Crotta lascerà il tennis per diventare calciatore?

Crotta lascerà il tennis per diventare calciatore? Farà presto un provino per la Sampdoria Crotta lascerà il tennis per diventare calciatore? A sedici anni, il giocatore (ora ventitreenne) era centravanti dell'Ivrea - Ieri a Verona ha eliminato Panatta dagli assoluti (Nostro servizio particolare) - ' Verona, 23 settembre. Vittorio Crotta, il ventitreenne tennista d'Ivrea che dopo la sconfitta per 5,0 subita dagli azzurri di Còppa Davis a Mosca contro l'Unione Sovietica fu messo fuori squadra, si è clamorosamente riabilitato oggi eliminando Adriano Panatta negli ottavi di finale del campionati assoluti. A Panatta, sul quale molti avevano puntato come sicuro semifinalista (avversario di Pietrangeli nella parte bassa del tabellone), era stata assegnata la quarta testa di serie sebbene nella graduatoria federa- le egli occupi soltanto il dodicesimo posto, insieme con Manlio Barioni. Ebbene, oggi Panatta si è imbattuto Jtì.un Crotta sorretto dà una volontà e da una determina-' zione eccezionali. Persa la prima partita nonostante sì fosse trovato in vantaggio, Crotta ha messo in mostra il meglio del suo repertorio, sopperendo alla mancanza di un servizio efficiente con un'intelligenza tattica ammirevole. Per contro Panatta ha alternato a colpi splendidi alcuni errori alquanto gravi per un giocatore della sua abilità e della sua classe. Domani Crotta, nei quarti di finale, se la vedrà con il napoletano Di Maso, testa dì serie numero 5. Il traguardo del giocatore piemontese è l'accesso alle semifinali e l'incontro con Pietrangeli, che potrebbe anche costituire il suo prematuro addìo all'attività tennistica. Infatti Vittorio Crotta, che a 16 anni fu centrattacco dell'Ivrea, su consiglio del Commissario tecnico Valcareggi, la prossima settimana si sottoporrà aa un provino a Genova con la Sampdoria. Se l'esito di tale prova dovesse essere favorevole, come lo stesso Bernardini si augura, Crotta lascerebbela racchetta per trasformarsi in calciatore. Giorgio Sellarli

Luoghi citati: Genova, Ivrea, Mosca, Unione Sovietica, Verona