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"Amava un altro uomo e mi voleva lasciare" L'assassino di Brescia ha confessato "Amava un altro uomo e mi voleva lasciare" (Dal nostro corrispondenteJ Brescia, 23 settembre. (s. m.) « L'ho uccisa perché non voleva più saperne di me e amava un altro uomo »: queste le parole che Gianfranco Rossi ha pronunciato dopo essersi costituito ai carabinieri di Vicenza. Poche ore prima aveva ucciso la amante, 40 anni e 3 figli, dinanzi all'ospedale di Montichiari. Alla caserma si è presentato poco dopo le 20 di ieri sera, da solo. E' sceso dalla stessa auto con la quale era fuggito dopo il delitto, la « 128 » gialla di sua proprietà. Entrato nell'ufficio del sottufficiale di turno ha detto chi era, che cosa aveva fatto e perché lo aveva fatto. Poi ha atteso tranquillamente che lo portassero a Brescia. E' stato possibile ricostruire come è avvenuto il delitto ed accertare i retroscena che lo hanno originato. Gianfranco Rossi e Maria Teresa Masina (lui scapolo di 27 anni e lei sposata, di 40 anni, con tre figli) avevano allacciato una relazione da diversi anni. Entrambi abitanti a Carpendolo, erano riusciti a tenere nascosta la relazione pochi li sospettavano, tanto più che la donna sembra abbia sempre mantenuto buoni rapporti con il marito. Recentemente, però, la donna sembra avesse manifestato l'intenzione di troncare ogni rapporto con il giovane. Ieri, respinto per l'ennesima volta dalla donna, il Rossi ha deciso di avere con lei una spiegazione definitiva. Saputo che l'amante si sarebbe recata all'ospedale di Montichiari per far visita al figlio Amedeo, che recentemente ha avuto un incidente stradale, l'ha aspettata davanti all'ingresso dell'ospedale Quando ha visto la Masina scendere dall'autobus, le si è avvicinato e ha scambiato con lei qualche frase. Poi, all'improvviso, come hanno riferito alcuni testimoni, il giovane ha estratto dalla tasca dei pantaloni una rivoltella e, da non più di un metro di distanza, ha sparato tre colpi contro la donna.