Sequestrate numerose pratiche in casa del funzionario novarese

Sequestrate numerose pratiche in casa del funzionario novarese Sequestrate numerose pratiche in casa del funzionario novarese I documenti non sarebbero dovuti uscire dall'ufficio delle imposte Continuano le indagini per accertare altre irregolarità del dirigente (Dal nostro corrispondente) Milano, 22 settembre. (g.'m.) Il vice-direttore delle Imposte dirette di Novara, dott. Salvatore Ancona, arrestato venerdì scorso dai carabinieri del nucleo investigativo di Milano e di Novara mentre stava intascando una «bustarella da 2 milioni» consegnatagli dal mobiliere Luciano Piantanida per « sistemargli » una grana col fisco, non è ancora stato interrogato dal magistrato inquirente. Il funzionario nella cella del carcere di San Vittore dove è stato rinchiuso, non sa darsi pace, ma purtroppo non ha alcuna giustificazione nel suo comportamento. Intanto la Procura della Repubblica ha dato ordine ai carabinieri di vagliare tutto il passato del dott. Ancona per accertare se ha commesso altre irregolarità: il suo tenore di vita pare sia stato superiore al suo stipendio. Il dott. Salvatore Ancona è sposato e padre di tre figli, due I maschi, uno di 20 e l'altro di 15 anni, e una bambina di 6. Abita a Milano in un'elegante palazzina, in via Delle Ande 14, al quartiere Gallaratese, costruita per conto del ministero del Tesoro e messa a disposizione di funzionari degli uffici finanziari. La famiglia prese possesso di un appartamento al quinto piano, di quattro locali più i servizi. Possedeva due auto (una « Giulia » e una « 500 » per il primogenito); la moglie ha anche comprato un appartamento in città. I carabinieri hanno sequestrato in casa del dott. Ancona numerosi documenti che vengono attentamente controllati: pare si tratti di pratiche che non avrebbero dovuto uscire dall'ufficio e di conti correnti accesi in alcune banche. E' dunque probabile che il magistrato non lo abbia ancora interrogato per permettere ai carabinieri di portare a termine tutte le indagini in corso sul suo conto.

Persone citate: Luciano Piantanida, Salvatore Ancona

Luoghi citati: Ancona, Milano, Novara