Frane, crolli e incendi per fulmini a Napoli durante un violento temporale

Frane, crolli e incendi per fulmini a Napoli durante un violento temporale Il maltempo persiste su alcune regioni della penisola Frane, crolli e incendi per fulmini a Napoli durante un violento temporale Danni per duecento milioni in uno stabilimento colpito da una folgore - Solai e pareti cedono nelle vecchie case del centro Panico per uno smottamento che si abbatte su uno stabile - Nevicate in Carnia e torrenti in piena - Pioggia persistente in Piemonte d A i (Dal nostro corrispondente) Napoli, 19 settembre, (a. 1.) Un violento temporale, durato oltre quattro ore e che in alcuni momenti ha assunto le proporzioni di un vero e proprio nubifragio, ha sconvolto la scorsa notte Napoli ed i comuni della provincia L'acqua torrenziale, accompagnata da fulmini, è caduta dalle ore una all'alba ed ha provocato estesi allagamenti in diversi quartieri periferici. Stamane le linee ferroviarie della circumvesuviana e della metropolitana erano inutilizzabili e le corse sono state riprese soltanto verso le 14. Le acque hanno invaso anche i depositi della Satan ed i servizi di trasporto pubblico hanno funzionato con scarsi mezzi. Un fulmine, caduto nella zona di Agnano, su uno stabilimento ha provocato un pauroso incendio, domato dai pompieri dopo molte ore di lotta. I danni superano i 200 milioni. Per tutta la giornata t vigili del fuoco sono stati impegnati nell'opera di verifica a stabili ritenuti pericolanti per infiltrazione di acque piovane. Smottamenti di terreno, crolli di muri di sostegno e cornicioni si sono avuti in molti-rioni della città e pari 1 ticolarmente colpito dall'in¬ clemenza del tempo è stato il centro della vecchia Napoli, dove si sono registrati crolli di solai e di pareti. Per fortuna non vi sono state vittime. In via Covone San Gennaro dei Poveri una frana di terreno si è abbattuta sullo stabilp numero 24. Enorme il panico tra gli abitanti del palazzo. Allagamenti si sono registrati anche nei comuni di Afragola, Casavatore, Arzano. San Giorgio a Cremano e Soccavo con sprofondamenti e voragini nelle sedi stradali. Per tutta la giornata si è lavorato a riparare i danni provocati dal maltempo Trieste, 19 settembre. (i. s.) Sul Friuli Venezia Giulia le condizioni meteorologiche sono bruscamente peggiorate nelle ultime ventiquattro ore, con pioggia abbondante in pianura e fitte nevicate in Carnia oltre i duemila metri di altitudine. La temperatura è ovunque in diminuzione. La pioggia è caduta a rovesci anche sull'arco alpino provocando l'ingrossamento dei corsi d'acqua. In tutta la Carnia il termometro è sotto ì dieci gradi e piove senza interruzione da almeno dodici ore. La vetta del monte Coglians è incappucciata di bianco e continua a nevicare con insistenza. A Ugnano Sabbiadoro le migliaia di villeggianti che ancora resistono all'inclemenza del tempo, affollano le strade ed i locali pubblici. Da dodici ore su Trieste e sull'Isontino si rovesciano violenti acquazzoni. Il maltempo imperversa anche in Istria. Fra Isola e Pirano la strada è rimasta interrotta a causa della caduta di una frana. Si sono avuti numerosi allagamenti con sensibili danni alle colture. Asti, 19 settembre, (v. m.) Da stanotte piove senza interruzione su tutto l'Astigiano. Gli agricoltori sono preoccupati per l'uva che tarda a maturare per la mancanza di giornate calde. Vercelli, 19 settembre, (w. n.) E' piovuto con una certa violenza questa notte nel Vercellese e stamane il cielo era ancora nuvoloso. Nel tardo pomeriggio sono riprese le precipitazioni che per qualche tempo si sono tramutate in violenti acquazzoni. In serata il cielo era ancora minaccioso per nubi cariche provenienti dalle Alpi. Acqui, 19 settembre, (g. p.) Cielo sempre coperto nell'Acquese e sull'Alto Monferrato, con foschia nelle prime ore del mattino sulla zòna collinare. Nel pomeriggio un violento temporale si è abbattuto in collina. In serata la pioggia non era ancora cessata. Verbania, 19 settembre. (a. c.) Nuovi violenti temporali ed acquazzoni si sono susseguiti oggi su tutta la zona del Verbano, accompagnati da una diminuzione della temperatura che non ha superato oggi nei centri rivieraschi i 13 gradi. Smottamenti e. frane sotto segnalati nelle valli. Strade e piazze allagate nelle cittadine rivierasche. La statale orientale del Lago Maggiore, interrotta ieri sera per frane tra Utveno e Luino, è sfata riaperta al traffico nel pomeriggio. Napoli. Un'officina di corso Lucci invasa dall'acqua dopo il violento temporale (Tel. Ansa) 4