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Abbattute a Belfast le barricate dei cattolici L'ordine di Londra al gen. Freeland Abbattute a Belfast le barricate dei cattolici I soldati inglesi fischiati dalla folla - Sparatorie nella notte contro le sentinelle davanti alle caserme (Nostro servizio particolare) Londra, 16 settembre. Tre battaglioni di fanteria sono entrati, armi in pugno, nei quartieri cattolici di Belfast e hanno cominciato a smantellare le barricate erette dalla popolazione per proteggersi dalle incursioni;dei protestanti, durante i recenti disordini a sfondo religioso. In alcune strade, la popolazione ha collaborato con le truppe, in altre ha opposto una pacifica resistenza. La decisione di rimuovere le barricate era stata presa ieri sera, a Londra, dal governo britannico, che aveva ascoltato un rap- porto sulla situazione nell'Irlanda del Nord del generale Sir Ian Freeland. L'operazione militare è cominciata dopo mezzogiorno, nella zona attorno alla «Falls Road», che era stata teatro di gravissimi scontri nel mese di agosto. Nella «Gilford Street», le truppe sono state accolte dai fischi e dalle proteste dei cattolici. Alcune decine di persone si sono sedute davanti alle barricate e hanno cantato gli inni del movimento civile dei negri americani, I soldati non hanno usato maniere forti, ma hanno fronteggiato la folla con le armi spianate. Il generale Freeland, che ha compiuto una visita nelle zone ove le barricate sono state abbattute, ha dichiarato: « Sono felice. E' da molto tempo che stavamo lavorando perché le barricate fossero, abbattute ». L'atmosfera a Belfast è calma, benché molti quartieri cittadini brulichino di'soldati armati, a garanzia della sicurezza della popolazione. Durante la notte, tuttavia, una decina di colpi di rivoltella erano stati esplosi contro le sentinelle di caserma dell'esercito, a Ballymena, a trenta chilometri da Belfast.