Alla Fiera del Levante affari paer 50 miliardi

Alla Fiera del Levante affari paer 50 miliardi Nei primi sei giorni di apertura Alla Fiera del Levante affari paer 50 miliardi Intensi gli scambi con l'Oriente: la Giordania acquista frigoriferi e abiti, la Siria motoscooters - Un milione e 300.000 visitatori (Dal nostro corrispondente) Bari, 15 settembre. Oltre un milione e 300 mila persone hanno visitato la Fiera del Levante dall'inaugurazione ad oggi. L'afflusso sarebbe stato molto superiore se il maltempo non avesse ostacolato la manifestazione con piogge torrenziali. Il maggior numero di visitatori lo si è avuto domenica scorsa, grazie alla concomitanza con la partita di serie A tra Bari e Roma. Tra le curiosità che hanno caratterizzato la giornata di domenica, c'è il record delle autovetture parcheggiate ovunque, anche disordinatamente, che hanno raggiunto le SO mila unità. Massiccio afflusso di automezzi anche dai vari caselli dell'autostrada. Tra le targhe, moltissime quelle del Nord, molte le estere, di ogni tipo e cilindrata. Il volume degli affari ha registrato quin. i il suo boom. Sono state intensissime le giornate di incontri alla Borsa degli affari: articoli per l'edilìzia, macchine agrìcole, mobili, elettrodomestici, mandorle, orologi, vagoni ferroviari e prodotti in materiali plastici sono le « voci » più ricorrenti nelle contrattazioni. La Russia ha venduto per un importo di 1 miliardo e 800 milioni una partita di coils (rotoli d'acciaio prodotti da r.na fabbrica di Kimchent e dai quali si ricavano laminati, nastri e profilati) alla Sudsider. Il volume degli affari alla Borsa della Fiera ammonta sinora ad oltre 50 miliardi. Tra gli Stati che frequentano con maggior intensità la Borsa degli affari sono la Giordania, che richiede confezioni per uomo e donna e ragazzi di tutte le età, frigoriferi, apparecchi medicali, macchine per la fabbricazione della carta: il Madagascar; la Siria, che richiede motoscooter di piccola cilindrata; la Tanzania, che ha bisogno anche degli spilli; la Tunisia. Molte novità anche nel padiglione del giocattolo. Le presentano la Germania Federale ed il Giappone. Parecchie le versioni dei giochi riferiti all'impresa lunare. Tra le moderne invenzioni della microtecnica, un apparecchio radio sistemato nell'orologio da polso ed una macchina fotografica, tipo 007, incastonata in un distintivo da occhiello. La macrotecnica per mezzo della Bulgaria, ci presenta un gigante di una trentina di metri e pesantissimo. Si tratta di un'enorme macchina giunta da Sofia e montata dai tecnici bulgari in 15 giorni. Serve per la lavorazione del tabacco a ciclo integrale. La macchina ha fatto registrare il primo affare della Fiera del Levante: è stata venduta dopo solo dieci minuti dall'apertura. Acquirenti, alcuni coltivatori di tabacco del Leccese. Nella provincia di Lecce sono coltivati a tabacco oltre 30 mila ettari di terreno. Dodicimila sono coltivati ufficialmente ed altri sfuggono al controllo fiscale, giacché non c'è angolo di giardino o piccolo fondo rustico ove non ci siano le piante di tabacco per consumo familiare o per gli amici del padrone del terreno. Squinzano, Tricase, Lecce, Monteroni, Gagliano, Uggento, Soleto sono le zone in cui la coltivazione è più intensa. Si tratta di tabacco pregiato tipo Macedonia e Kentucky. Per le tabacchine del Salento esiste una legislazione del lavoro creata appositamente. La Fiera ha presentato la macchina che lavora per cento persone. La legislazione dovrà divenire ancor più operante per lenire la maggior disoccupazione. Altre novità nei settori dell'aria compressa per edilizia, in quello della cosmesi e in quello degli elettro-medicali. Il Consiglio d'amministrazione della Fiera del Levante, riunitosi il giorno prima dell'inaugurazione, aveva deciso che quest'anno ci sarebbero stati più fatti e meno discorsi. E il presidente Triggiani, che è stato confermato proprio la mattina del giorno 10 alla guida della Campionaria barese (gliene ha dato co¬ municazione il presidente del Consiglio Rumor) ha dato per primo l'esempio di stringatezza oratoria, riducendo sensibilmente l'ampiezza dei suoi discorsi: cinquanta righe dattiloscritte in media per ogni intervento in occasione delle quaranta giornate in onore dei Paesi esteri, altrettanto per le varie cerimonie ed i vari convegni, per un totale di quattromila righe: sulla base di dieci parole ogni riga, in media quarantamila parole; ad una media di novanta parole al minuto, sette ore e venticinque minuti di discorsi in meno. La Fiera, dunque, si è snellita anche in fatto di parole. Aurelio Calitri

Persone citate: Aurelio Calitri, Gagliano, Soleto, Triggiani