Offensiva in Sicilia contro i "reati mafiosi,,

Offensiva in Sicilia contro i "reati mafiosi,, Offensiva in Sicilia contro i "reati mafiosi,, In due giorni sono state denunciate 1375 persone (Dal nostro corrispondente) Palermo, 15 settembre. I carabinieri di Palermo hanno compiuto una seconda vasta operazione nella Sicilia occidentale. Al termine hanno denunciato 1375 persone; due sono state arrestate per detenzione e porto abusivo d'armi; altre cinque sono state trattenute in stato di fermo perché sospettate di appartenere a due bande di ladri che, in negozi e appartamenti, avrebbero fatto un bottino di parecchie decine di milioni. L'operazione è stata condotta a Sciacca, Licata e Cammarata. La volta scorsa, quindici giorni fa, i carabinieri avevano operato a Corleone, Castelvetrano, Canicattì ^ e Trapani denunciando 1200 persone. L'obiettivo è quello di arginare il fenomeno della delinquenza organizzata, nelle sue forme più svariate, dal furto alla bilancia con 100 grammi di « economia », tanto per fare un esempio. Sono state scoperte 267 in¬ frazioni al testo unico delle leggi di p.s.; 245 infrazioni alle leggi sanitarie; 131 inosservanze alle leg^i sul lavoro, di cui 45 relative al lavoro minorile, specie nei cantieri edili.- Nel mucchio delle 1375 denunce c'è di tutto. C'è la «panoramica del reato » (fatta eccezione per omicidi, tentati omicidi, rapine, violenze) nei verbali che i carabinieri trasmetteranno domani mattina alla Magistratura. Fra queste denunce, vi è quella contro due manovali di Menfi, ladri d'uva motorizzati. Dati preoccupanti sono emersi dall'anagrafe bestiame: su 6985 capi controllati a Licata e Cammarata, 881 non erano registrati. L'anagrafe bestiame è l'unico mezzo per impedire abigeati e macellazioni clandestine; due fenomeni che hanno una loro tipicità mafiosa. Il 15 per cento-del bestiame controllato era avviato alla macellazione clandestina? E' molto probabile. a. r.