Astérix riscopre la storia d'Egitto
Astérix riscopre la storia d'Egitto LE «PRIME» SULLO SCHERMO Astérix riscopre la storia d'Egitto Un divertente «cartone» - «L'isola delle svedesi» (Arlecchino) — Ritorna, in Astérix e Cleopatra, il guerriero gallo ideato da René Goscinny e Albert Uderzo per una serie di « fumetti » francesi e poi, dato il successo editoriale, diventato anche vivace personaggio del cinema d'animazione d'oltralpe. Come nella prima puntata (« Astérix il gallico »), lo scatenato protagonista si comporta come uno che non abbia nessun timore reverenziale per i Romani (antichi), suoi contemporanei. L'Urbe, stavolta, non è sola nel fare le spese deila satiretta; in essa, difatti, è presa di mira, con Giulio Cesare, la « regina delle regine » D'un umorismo che cerca i suoi spunti nella Storia più aulica, il « cartoon » ora fa centro e ora no: succede che esso sia più presuntuoso, a volte, che spiritoso, e che la sua ironia risulti d'una malignità non sopraffina. Per un pubblico infantile il divertimento è dato dalla brillante animazione, dagli squillanti colori, dal gustoso segno grafico con cui sono disegnati Astérix e compagni (Obélix, Panoramix, l'improvvisato architetto siculo Numerobis). Per i riferimenti caricaturali con cui si pigliano sottogamba fatti e amori famosi, i piccoli spettatori dovranno chiedere lumi ai loro accompagnatori adulti. (Nazionale) — Il film italiano L'isola delle svedesi di Silvio Amadio cerca di soddisfare il maggior numero di spettatori con un soggetto a più facce. La parte turistica fa leva, in esso, sui paesaggi di un'assolata isola mediterranea ben ripresa a colori; quella morbosa si affida, come d'uso, alle complicazioni della solita « amicizia particolare » tra donne; quella emotiva, per opera della gelosia, si colora di striature « gialle ». Il cocktail narrativo è abbastanza piccante e variopinto pur nel suo palese ricalco di film visti e rivisti; c'è da rammaricarsi che il regista, altre volte ben altrimenti impegnato (« Oltraggio al pudore », la produzione di «Summit»), qui si sia limitato a seguire soprattutto l'andazzo erotico del cinema più commerciale. Le interpreti principali, attraenti in maniera notevole, sono Katherine Diamant ed Ewa Green. vice
Persone citate: Albert Uderzo, Green, Katherine Diamant, René Goscinny, Silvio Amadio
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