Le percentuali degli scioperanti negli stabilimenti metalmeccanici

Le percentuali degli scioperanti negli stabilimenti metalmeccanici Ieri primo sciopero di 24 ore per il contratto di categoria Le percentuali degli scioperanti negli stabilimenti metalmeccanici I sindacati affermano: «Le astensioni dal lavoro oscillano dal 90 al 100 tra gli operai e sono rilevanti tra gli impiegati» - La Fiat dichiara: «Su 118.194 operai e impiegati hanno lavorato 42.287 pari al 35,87©» L'Unione Industriale fornisce! dati di 107 aziende: «Su 131.771 dipendenti gli scioperanti sono il .61 ^o» Episodi di teppismo davanti alla Fiat Mirafiori: 16 feriti e contusi, 150 auto ammaccate - Un arresto Nelle aziende metalmeccaniche si è svolta ieri la prima giornata di sciopero, indetta dalle organizzazioni sindacali in seguito alla rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. La giornata è trascorsa abbastanza tranquilla. Nei pressi delle maggiori fabbriche dirigenti sindacali ed attivisti hanno cercato di tenere sotto controllo la situazione per evitare che i gruppi di giovani, giunti anche da altre città con autobus e macchine, provocassero incidenti. I sindacalisti, muniti di altoparlanti, lanciavano appelli agli operai perché aderissero allo sciopero. Altri illustravano le richieste presentate dai metalmeccanici ed 1 motivi della rottura delle trattative. I gruppi di estrema sinistra invece correvano da una porta all'altra degli stabilimenti, particolarmente alla Miraflori, per impedire fisicamente l'Ingresso degli operai e degli impiegati che intendevano recarsi al lavoro. Parecchi hanno compiuto atti teppistici lanciando sassi e prendendo a calci le macchine che cercavano di forzare questi blocchi stradali davanti agli ingressi. Al termine della giornata il bilancio alla Miraflori era abbastanza pesante. La direzione dello stabilimento ha ricevuto la segnalazione di 150 dipendenti che hanno avuto la macchina ammaccata da calci o da lanci di pietre; parecchi i cristalli andati in frantumi. Alla infermerie della Miraflori si sono presentati 16 dipendenti contusi o feriti leggermente dai teppisti. Alcuni sono dovuti ricorrere alle cure dei medici degli ospedali. Al Mauriziano sono stati medicati Vittorio Miotto di 25 anni e Armando Falci di 28 anni feriti al viso da schegge del cristalli delle loro auto frantumati da sassate. Più grave 11 caso accaduto alla Fiat di Klvalta, dove l'operalo Adriano Quaglia è stato percosso e ferito da quattro giovani quando già era nel recinto dello stabilimento. 1 quattro lo hanno gettato a terra e trascinato fuori sulla strada. Al Maurizlano è stato medicato il perito industriale Giancarlo Avezzani, 31 anni, corso Brunelleschl 95. Transitava in auto per corso Agnelli, un sasso lo ha contuso alla spalla. Guarirà in una settimana. Attivisti del psiup ieri pomeriggio distribuivano manifesti nei quali invitavano gli operai a riunirsi in piazza Bengasi. L'appello è stato accolto da alcune centinaia di persone, in prevalenza giovani estranei al mondo del lavoro. Al mattino, durante il picchettaggio davanti alla porta 5 della Miraflori, agenti di polizia hanno arrestato l'attivista del pel Elio Bellebonl sorpreso mentre cercava di trascinare lontano dai cancelli un impiegato. Invitato ad allontanarsi 11 Bellebonl si è ribellato agli agenti: un ufficiale è rimasto ferito leggermente ad una guancia e un agente ha riportato la frattura del setto nasale. I sindacati, in un comunicato sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil e Slda, affermano che lo sciopero è pienamente riuscito. « Dalla Fiat alla più piccola fabbrica — dice il testo — i metalmeccanici di Torino e provincia ìianno partecipato allo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali con adesioni che vanno dal 90 al 100 per cento. Grande significato assume il successo dello sciopero in tutte le sezioni Fiat con adesioni dal 95 al 100 per cento tra gli operai ed importanti assenze tra gli impiegati. Alla Miraflori, dove net giorni scorsi la Fiat aveva proceduto alla sospensione di oltre 25 mila operai, lo sciopero è stato pressoché totale ». II comunicato del sindacati prosegue: « Si è trattato di una grandiosa, ■manifestazione di forza, dì unità, democrazia e coscienza dei lavoratori metalmeccanici torinesi che, con così compatta partecipazione, hanno dimostrato la loro decisione contro i tentativi di divisione fra operai e sindacati e l'attacco della Conflndustria. Insieme con la straordinaria partecipazione degli operai si è avuta una adesione degli impiegati e dei tecnici mai verificatasi in passato ». I sindacati concludono annunciando che oggi si riuniranno per decidere la data delle altre tre giornate di sciopero da effettuarsi nelle prossime due settimane. ti niiiiimm mini in mi limimi il mi iim Il comunicato è seguito da un lungo elenco di fabbriche con le percentuali di operai scioperanti: Mirafiori 98 per cento, èpa 100 per cento, Sima 95 per cento, Metalli 95 per cento, Materferro 98 per cento, Avlgliana 80-85 per cento, Fonderie Carmagnola 7580 per cento. Lingotto 95 per cento, Spa Stura 95 per cento. Grandi Motori 95 per cento, Ricambi 90 per cento. Ferriere 96 per cento, Avio 95 per cento, Rivalta 96 per cento, Lencia Torino 95 per cento. Lancia Chlvasso 99 per cento, Riv Torino 92 per cento, Riv Villar 100 per cento, Riv Pinerolo 95 per cento, Riv Airasca 85 per cento, Indesit 100 per cento. Aspera 99 per cento. I sindacati citano numerose altre aziende di Torino e provincia tra le quali: Osi 100 per cento, Viberti 99 per cento, Nebiolo Torino 100 per cento, Westinghouse 90 per cento, Fausto Carello 95 per cento, Siila Meccanica 95 per cento, Meroni 90 per cento, Bertone 98 per cento, Pinlnfarina 100 per cento, Nebiolo Settimo 100 per cento, Savigllano 100 per cento. Microtecnica 95 per cento, Fornara 97 per cento. Savara 95 per cento, Colongo 95 per cento, Gilardettl 95 per cento, Giustina aiiiiimniiiiiiiiiimmiimiiiiimiiiiiiimiiiiiiw 99 per cento, Morando 99 per cento, Emanuel 98 per cento, Mondial Piston 90 per cento, Magnadyne 95 per cento, Castor 100 per cento, Moncenlsio 100 per cento. Planelli e Traversa 100 0,«. Per quanto riguarda la Fiat la direzione ha fornito 1 seguenti dati: « Su 118.194 operai ed Impiegati del primo turno, del secondo turno e del turno normale erano presentì 42.287 pari al 35,8 per cento. In particolare su 96.444 operai hanno lavorato 22 mila 811 pari al 23,7 per cento. Su 21.750 impiegati se ne sono presentati in servizio 19.476 pari all'89,5 per cento ». Sull'andamento dello sciopero in tutte le aziende della provincia l'Unione Industriale ha comunicato 1 seguenti dati, con l'avvertenza che si tratta di una rilevazione compiuta nella mattinata per cui non è compreso 11 secondo turno degU operai della Fiat: «In 107 aziende della prò. vinata, per un totale di 131.771 lavoratori, hanno scioperato 80.803 pari al 61 per cento. Su 100.301 operai hanno scioperato 76.289 pari al 76 per cento. Su 31.470 impiegati hanno scioperato 4514 pari al 14 per cento ». Stamane il lavoro riprende regolarmente.

Luoghi citati: Pinerolo, Rivalta, Torino