Blocco dei fìtti in 12 città e nei centri più affollati

Blocco dei fìtti in 12 città e nei centri più affollati Il progetto discusso da Rumor con alcuni ministri Blocco dei fìtti in 12 città e nei centri più affollati Durerà 3 anni - Riguarda, fra l'altro, Torino, Milano, Genova, Roma, Napoli - Altre misure per gli alloggi bloccati nel '63 - I provvedimenti saranno approvati oggi dal Consiglio dei ministri (Nastro servizio particolare) Roma, 11 settembre. I fitti per le abitazioni delle grandi città (superiori a 300 mila abitanti) saranno bloccati per tre anni, durante i quali sarà portato a termine il piano d'intervento straordinario della Gescal per la costruzione di case popolari. Nel provvedimento rientrano anche i centri minori maggiormente sovrappopolati. Queste ed altre decisioni sono state prese stamane in ima riunione interministeriale a Palazzo Chigi, durante la quale sono state apportate alcune modifiche allo schema della legge sui fitti, elaborato nei giorni scorsi dal governo. Alla riunione, presieduta dall'on. Rumor, hanno preso parte i ministri Restivo, Colombo, Gava, Caron, Natali e Donat Cattin. Le modifiche fissate oggi in sede politica saranno messe a punto in sede tecnica entro domani mattina, perché nel pomeriggio il Consiglio dei ministri possa già varare ! l'insieme dei provvedimenti. Il ministro per il Bilancio, Caron, ha spiegato che le modifiche introdotte nello schema originario riguardano quasi esclusivamente i limiti dell'applicazione del blocco generalizzato dove la situazione edilizia è più grave. « E' stata ribadita — ha aggiunto — là necessità di affidare alla Gescal nuovi stanziamenti per un programma straordinario di edilizia economica e popolare». Le linee di intervento del governo sono state così illustrate dal ministro del Lavoro, Donat Cattin: 1) Il blocco generalizzato riguarda le 12 città superiori ai 300 mila abitanti (Milano, Torino, Roma, Palermo, Bari, Catania, Napoli, Firenze, Bologna, Genova, Venezia e Trieste). Avrà una durata di tre anni, ma potrà essere revocato dal governo qualora la situazione edilizia dovesse migliorare; 2) Il blocco triennale riguarda anche le città al di sotto, dei 300 mila abitanti in cui l'aumento della popolazione nell'ultimo triennio sia stato superiore al 10 per cento, e la costruzione degli edifici economici e popolari sia stata inferiore all'80 per cento ta vani, rispetto, all'aumento della popolazione residente. 3) E' confermato che per tutto il territorio nazionale il blocco dei fitti del 1963 sarà prorogato fino al 31 dicembre 1970 per le abitazioni di tre vani, con indice di affollamento pari a un abitante o più per vano, per gli affittuari che abbiano un reddito inferiore ai tre milioni di lire all'anno. Il provvedimento sarà esaminato a Montecitorio il 16 prossimo dalla speciale commissione per i fitti, che lo abbinerà alle altre proposte già presentate ta Parlamento sul problema. Il Cnel (Consiglio nazionale economia e lavoro) propone che l'intervento del governo abbia carattere organico, assicurando anche una maggiore presenza dell'edilizia pubblica. I socialdemocratici chiedono che sia istituito l'equo canone, come solo strumento capace di porre in condizioni uguali tutti i cittadini che non possiedono una casa. Un intervento efficace potrebbe invece ottenersi, secondo i comunisti, con un provvedimento che agisca sul mercato delle aree edificabili, sulle opere di urbanizzazione e sul costo delle costruzioni. Nel corso della riunione interministeriale il ministro del "Tesoro ha assicurato una disponibilità di 250 miliardi di lire per il piano straordinario della Gescal. Nuove norme tecniche per accelerare i tempi di costruzione delle abitazioni finanziate dal piano Gescal sono contenute in una bozza di decreto legge presentata da Donat Cattin. Lo stesso provvedimento del ministro del Lavoro prevede anche la proroga della legge Gescal relativa ai contributi dei lavoratori e dei datori di lavoro. I provvedimenti per l'edilizia saranno approvati dal governo nella prossima settimana. 1, x. «

Persone citate: Caron, Donat Cattin, Gava, Natali, Restivo, Rumor