Un camion travolge un'auto e sfonda una casa: 3 morti

Un camion travolge un'auto e sfonda una casa: 3 morti La sciagura sulla strada statale presso Cesena Un camion travolge un'auto e sfonda una casa: 3 morti (Dal nostro corrispondente) Cesena, 9 settembre. (I. b. ) Tre persone sono morte e tre sono rimaste ferite oggi a Villa Chiavica di Cesena, lungo la statale per Cervia, quando un camion, dopo essersi scontrato con un'utilitaria, è finito contro una casa, demolendola parzialmente. Le vittime sono l'automobilista e una donna ed una bimba che erano neil'abitazione. L'autotreno, targato Ferrara, era carico di fusti di bitume. Condotto da Guido Pusinanti, di 40 anni, abitante a Ferrara, stava dirigendosi verso Cesena, quando si è scontrato con una « 850 » targata Forlì, che proveniva dall'opposta direzione di marcia ed era guidata da Vittorio Poletti di 27 anni, abitante a Villa Calabra di Cesena. Nello scontro, il Poletti è morto sul colpo, mentre l'autotreno, dopo la collisione con la vettura, ha continuato la corsa, ha abbattuto un albero ed è finito contro una villetta, facendone crollare quasi completamente la facciata e penetrando nell'interno. Nella stanza a pianoterra, dove è penetrato l'autotreno, c'era la maestra Melchiorra Giardini, di 29 anni, che stava facendo lezione ad alcuni bambini del luogo. La Giardini e la bimba Loretta Moretti di nove anni sono morte sul colpo, mentre la madre dell'insegnante, Maria Benini di 54 anni, che si trovava nello stesso locale, e il piccolo Stefano Montan di 10 anni sono rimasti feriti. I due sono stati ricoverati all'ospedale di Cesena con lesioni guaribili rispettivamente in otto e quindici giorni. L'autista dell'autotreno ha riportato lesioni agli arti ed in altre parti del corpo, per le quali i medici dello stesso ospedale di Cesena, dove è stato ricoverato, hanno formulato una prognosi di un mese. Sul iuogo dell'incidente si sono recati agenti della polizia stradale del Centro Addestramento di Cesena, carabinieri e i vigili del fuoco di Cesena e Forlì che hanno provveduto alla rimozione delle macerie per liberare coloro che si trovavano all'interno dell'abitazione e per trasportare altrove l'autotreno. Il traffico sulla statale cervese è rimasto interrotto per circa due ore. La maestra Giardini era moglie di un ebanista del luogo ed era solita riunire ogni giorno alcuni bambini nella sua abitazione per prepararli in vista dell'inizio del nuovo anno scolastico. La Giardini non insegnava nelle scuole pubbliche, ma dava soltanto lezioni private, do vendo accudire al marito ed al figlio (lascia un bambino di otto anni che al momento della sciagura non era in ca- sa) ed aiutare la madre, titolare di un negozio di calzature situato nello stesso fabbricato. La madre infatti è bidella nella scuola elementare del luogo, distante dalla sua abitazione un centinaio di metri. Il padre della Giardini morì qualche anno fa in un incidente stradale. La piccola Loretta Moretti era figlia di un camionista del luogo.

Persone citate: Giardini, Guido Pusinanti, Loretta Moretti, Maria Benini, Poletti, Vittorio Poletti