Cerca di tenere la moglie che si getta dalla finestra poi gli sfugge: morta

Cerca di tenere la moglie che si getta dalla finestra poi gli sfugge: morta Suicida una giovane sposa a Genova Cerca di tenere la moglie che si getta dalla finestra poi gli sfugge: morta La donna è rimasta penzoloni finché al marito non tono mancate le forze (Dal nostro corrispondente) Genova, 8 settembre. (f.d.) Una sposa di 20 anni, Francesca Carta, madre dì un bimbo di nove mesi, si è gettata dalla finestra dopo una lite con il marito, il barbiere Angelo D'Alba, di 25 anni. L'uomo ha tentato disperatamente di trattenerla, ma dopo qualche minuto gli sono mancate le forze e la giovane è precipitata dal terzo piano. Il drammatico episodio è avvenuto ieri pomeriggio: dopo ventiquattro ore di agonia, Francesca Carta è morta oggi all'ospedale. Già sabato, dopo un altro litigio, la giovane sposa aveva tentato di gettarsi dal balcone, ma il marito era riuscito a fermarla in tempo. Da qualche tempo, i due giovani coniugi non andava¬ no d'accordo: lei era originarla di Ovodda (Nuoro), lui, nativo di Riesi (Caltanissetta), era riuscito di recente ad aprire un negozio e a mettersi in proprio: gli era costato molti sacrifìci e l'avviamento era diffìcile, ma sperava che in un futuro non lontano gli affari si sarebbero messi al meglio. La diffìcile situazione economica, probabilmente, ha influito sui nervi della giovane sposa. Francesca Carta aveva cominciato a rimproverare il marito di non darle denaro sufficiente per mandare avanti la casa e provvedere al nutrimento suo e del bimbo, Paolo. Per questo, sabato si era recata alla stazione dei carabinieri di Rivarolo, la zona alla periferia di Genova dove abitava, a raccontare la propria vicenda e a lamentarsi del marito. Costui, però, ha smentito le accuse: «Mi sono sacrificato giorno e notte perché alla mia famìglia non mancasse nulla. Quando nel negozio dove lavoravo prima hanno saputo che intendevo mettermi in proprio, mi hanno licenziato e per rimediare qualche soldo ho fatto anche il manovale. Mia moglie si era convinta che non le dessi denaro sufficiente: in realtà era lei che non voleva mangiare». Ieri pomeriggio il dramma: Angelo D'Alba è torna to a casa dal negozio e la moglie non aveva ancora preparato il pranzo. Ne è nato un litigio e poco dopo la giovane, senza dire una parola, si è recata in un'altra stanza, ha aperto la finestra e ha scavalcato il davanzale. Il marito, intuendone le intenzioni, l'ha inseguita: ha fatto in tempo ad afferrarla per una caviglia. La donna è rimasta così, penzolante nel vuoto, fino a quando ad Angelo D'Alba non sono mancate le forze, poi è precipitata al suolo, con un urlo. Subito è stata trasportata all'ospedale: le sue condizioni erano gravissime, perché nella caduta aveva riportato la frattura del era nio e gravi lesiori interne. *

Persone citate: Angelo D'alba, Francesca Carta

Luoghi citati: Caltanissetta, Genova, Nuoro, Ovodda, Riesi, Rivarolo