Rubano un autotreno con 40 milioni di rame

Rubano un autotreno con 40 milioni di rame Il «colpo» in una piazza di Alessandria Rubano un autotreno con 40 milioni di rame (Dal nostro corrispondente) Savona, 6 settembre. (m.f.) Un grosso furto di rame, per il valore di quaranta milioni, commesso alle due dì notte del 27 agosto sulla piazza Marenco di Alessandria, ha mobilitato polizia e carabinieri. Del colpo, che ha del rocambolesco, soltanto ora si è venuti a conoscenza perché l'autorità inquirente ha mantenuto fino ad oggi il massimo riserbo. Si tratta di una partita di rame di 417 quintali, in lingotti del peso di 121 chili l'uno, che era stata sbarcata nel porto di Savona dal piroscafo « Scinicariello » appartenente alla società armatoriale Lauro, e destinata alla Società Trafilerie e Laminatoi di Villa Carcina di Brescia. La notte stessa il rame veniva caricato sull'autotreno di una società di autotrasporti alessandrina affidata agli autisti Giuseppe Procopio e Mario Tidona, residenti a Genova Sestri. I due, giunti nella notte ad Alessandria, parcheg. giavano l'automezzo in piazza Marenco e si recavano a mangiare e a dormire, dovendo riprendere il viaggio il mattino dopo. All'alba, la sorpresa: recatisi in piazza Marenco constatavano che il camion non c'era più. Il furto veniva denunciato; agenti e carabinieri iniziavano le ricerche e dopo qualche giorno trovavano l'autotreno abbandonato in un bosco nei pressi di Oviglio, in provincia di Alessandria, ma senza il carico. Polizia e carabinieri hanno compiuto un accurato rastrellamento nelle campagne alessandrine, visitando i più remoti cascinali, ma senza risultato. I 417 quintali di lingotti di rame sembrano essersi volatilizzati. Una società savonese interessata al ritrovamento del carico ha stabilito un premio di cinque milioni destinato a chi fornirà informazioni utili al recupero della partita di rame.

Persone citate: Giuseppe Procopio, Mario Tidona

Luoghi citati: Alessandria, Brescia, Genova, Oviglio, Savona, Villa Carcina