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Il progetto per le Regioni sarà approvato con urgenza Al prossimo Consiglio dei ministri Il progetto per le Regioni sarà approvato con urgenza Il governo lo trasmetterà subito in Parlamento - Il psu sollecita la conclusione del dibattito sul divorzio (Nostro servizio particolareJ Roma, 6 settembre. I provvedimenti che il governo si accinge a prendere per contrastare l'aumento degli affitti delle abitazioni (che incidono in modo sensibile sul generale aumento del costo della vita) hanno suscitato favorevole impressione negli ambienti politici, sia in quelli della maggioranza governativa sia nell'opposizione di sinistra. Per quanto incomplete e non definitive, le notizie sugli interventi nel campo degli affìtti sembrano indicare che il governo è deciso a compensare la delicatezza della sua posizione (monocolore de appoggiato dall'esterno da altri partiti) con un impegno d'azione nella linea del centro-sinistra. Queste notizie, diffuse mentre si chiudeva la vertenza della Fiat, hanno contribuito a distendere il clima politico della ripresa autunnale. Si deve anche registrare che, parallelamente alla dimostrazione di impegno del governo, la segreteria de ha prefeo posizione tra ieri e oggi sulla riforma universitaria e sulla legge finanziaria regionale, confermando di voler definire i due progetti entro il più breve tempo. Per lTJniversità la de intende procedere nell'approvazione della riforma nella Commissione del Senato cosi da giungere all'esame in aula entro la fine di ottobre o al principio di novembre. Per la legge finanziaria regionale, una riunione di esponenti de con Piccoli si è oggi conclusa con l'annuncio che l'intesa Bui testo del provvedimento è completa e che il prossimo Consiglio dei ministri approverà il progetto di legge e lo presenterà al Parlamento. Anche per questa via il governo cerca di ridurre gli elementi di divisione e di tenBione già manifestatisi all'interno della maggioranza. Dopo l'approvazione del governo, dipenderà in concreto dal calendario parlamentare se la legge finanziaria sarà approvata in tempo per fare le elezioni regionali in autunno. Oggi il segretario socialdemocratico Ferri ha smentito che il psu non voglia le Regioni, ma ha insistito per il rispetto della scadenza di novembre per le elezioni comunali e provinciali. E' prevedibile quindi che buona parte delle polemiche tra i partiti si trasferirà in Parlamento per la definizione del calendario dei lavori. Oggi il capo dei deputati socialdemocratici Orlandi ha confermato che il suo partito intende porre in primo piano la questione del divorzio. «Il dibattito ha già avuto un ampio sviluppo — ha detto — e non può rimanere campato in aria; presuppone una conclusione e il suggello dì una votazione finale ». L'intransigenza sul divorzio ha un significato polemico poiché tende a chiarire se tra de e psi sia intervenuto un tacito accordo per accantonare la questione a favore della legge sulle Regioni e di una più generale intesa politica, f. d. 1.