Rapinati nove milioni in due banche a Cesena

Rapinati nove milioni in due banche a Cesena Quasi contemporaneamente poco prima di mezzogiorno Rapinati nove milioni in due banche a Cesena Il primo « colpo » attualo da due malviventi mascherati, il secondo da un bandito solitario - Ferito un impiegato (Dal nostro corrispondente) Cesena. 5 settembre, (b.) Due banche del Cesenate sono state rapinate quasi contemporaneamente, poco prima di mezzogiorno. Il bottino dei banditi ammonta complessivamente ad oltre otto milioni e mezzo di lire. Il primo « colpo » è stato attuato a S. Mauro Pascoli, a danno dell'Agenzia della Cassa di Risparmio di Cesena; l'altro alla Cassa Rurale Artigiana di Martorano. Quando i due rapinatori hanno fatto irruzione nella banca di San Mauro (avevano il volto celato da una calzamaglia ed indossavano camici azzurri) nell'ufficio c'erano sei persone: tre impiegati e tre clienti. I malviventi, pistola in pugno, hanno intimato: «Fermi tutti, mani in alto e fuori i soldi ». Poi hanno obbligato i presenti a sdraiarsi per terra ed uno di loro, scavalcato con un balzo il bancone, si è diretto verso la cassaforte costringendo l'impiegato Secondo Zanelli, di 33 anni, di Gambettola, ad aprirla. Impadronitosi di due milioni di lire, ma non soddisfatto, il rapinatore ha ingiunto al direttore della filiale, Agostino Gori, di 36 anni, di Savignano (il terzo impiegato è Romano Bazisocchi, di 27 anni, di Cesena) di dargli altri denaro. Vedendo che questi esita¬ va lo ha~èolpito ài volto con la canna della pistola. Il Go ri, seppur ferito, non ha ceduto alla violenza ed il malvivente ha continuato a rovistare nei cassetti riuscendo a mettere insieme altri cinque milioni. Subito dopo, i due sono saliti su un'auto « GT » in attesa con il motore avvia- to, sulla quale era un complice, allontanandosi in direzione di Gatteo. Dalle testimonianze raccolte dagli investigatori, si è potuto appurare che si trattava di due giovani alti circa un metro e ottanta, dall'accento lombardo. Poco più tardi la vettura è stata rinvenuta abbandonata dai carabinieri, che hanno provveduto a riconsegnarla al legittimo proprietario, il signor Giovanni Morri, di Rimini, al quale era stata sottratta nella mattinata. Il secondo « colpo » è stato compiuto a Martorano da un rapinatore solitario. Giunto nella Cassa Rurale pochi minuti prima di mezzogiorno, col volto mascherato, armato di un pugnale e di una pistola, ha intimato all'unico impiegato presente di consegnargli tutto il denaro a sua disposizione. Il funzionario, sotto la minaccia delle armi puntate, ha prontamente aderito all' ingiunzione ed ha consegnato al rapinatore un milione e 800 mila lire. Con mossa fulminea il bandito ha fatto dietrofront ed a bordo della sua « Fiat 500 L » rossa è partito verso Cesena. Posti di blocco sono stati istituiti su tutte le strade della Romagna da carabinieri e polizia.

Persone citate: Agostino Gori, Cassa Rurale Artigiana, Giovanni Morri, Martorano, Romano Bazisocchi, Savignano, Zanelli

Luoghi citati: Cesena, Gambettola, Gatteo, Rimini, Romagna