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Nuovi scioperi improvvisi di metallurgici tedeschi Nuovi scioperi improvvisi di metallurgici tedeschi In sei acciaierie della Ruhr, della Saar e a Brema - Un monito dei sindacati (Dal nostro corrispondente) Bonn, 5 settembre. (t. s.) Migliaia di metallurgici sono entrati stamane in sciopero in sei acciaierie della Ruhr, della Saar e a Brema, per chiedere aumenti salariali varianti tra i 30 e i 50 pfennige l'ora (tra 47 e 78 lire). Il fatto, assolutamente nuovo in Germania, è una conseguenza dello sciopero di tre giorni fa alla « Hoesch » di Dortmund, dove, con 30 ore di sciopero, i dipendenti sono riusciti a strappare aumenti salariali di 47 lire l'ora. Dopo tre ore di trattative tra l'associazione dei datori di lavoro e il sindacato ferro e acciaio, a Duesseldorf, è stato convenuto che i metallurgici della Renania-Vestfalia (230 mila persone) otterranno aumenti salariali di 78 lire l'ora a partire dal primo settembre. Tanto i datori di lavoro quanto i sindacati hanno messo in guardia contro- l'estendersi degli « scioperi sel¬ vaggi », cioè non organizzati, che possono mettere in pericolo le trattative per il rinnovo -dei contratti di lavoro, che scadono il 30 novembre prossimo. La responsabilità degli scioperi viene fatta risalire al nuovo partito comunista tedesco (Dkp) il quale ha interesse, alla vigilia delle elezioni, a turbare la pace sindacale e a suscitare mal contento tra le masse operaie.