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Ansia per l'ingegnere rapito è ammalato e non ha medicine I banditi sardi non si sono ancora fatti vivi Ansia per l'ingegnere rapito è ammalato e non ha medicine Quando è stato sequestrato il professionista non aveva con sé il farmaco - La moglie teme per la sua salute - Le ricerche estese alla Barbagia senza risultati (Nostro servizio particolare) Cagliari, 5 settembre. Sono continuate anche oggi le ricerche dell'ing. Enzo Boschetti, scomparso lunedì sera a pochi chilometri dalla miniera di Silius, mentre stava rientrando da Cagliari per riprendere il lavoro. Carabinieri e agenti di pubblica sicurezza, con l'ausilio di cani poliziotti ed elicotteri del nucleo di Abbasanta, hanno perlustrato le campagne del Sarabus, a sud di Silius, e quelle della provincia di Nuoro. Le ricerche si sono dunque estese anche alla Barbagia, dove si presume che i banditi tengano prigioniero Enzo Boschetti. E' cominciato — subito dopo la denuncia della scomparsa del consulente della Società mineraria di Silius — anche il lavoro investigativo per identificare il « basista », colui cioè che ha dato alla banda le informazioni sulla consistenza patrimoniale dell'ing. Boschetti, e i veri e propri responsabili del sequestro. E' un lavoro molto delicato che viene svolto con la massima attenzione, soprattutto al fine di non nuocere all'uomo che i malviventi tengono prigioniero. Oggi i carabinieri e la polizia hanno interrogato varie persone, la cui testimonianza potrebbe consentire di ricostruire le varie fasi del rapimento. Si è in presenza dunque — e gli investigatori non hanno più dubbi — di un sequestro di persona. Dubbi, se mai, esistono sul movente: cioè è difficile, alla luce dei fatti e delle circostanze accertati, stabilire se Enzo Boschetti è stato rapito a scopo di estorsione oppure per vendetta, ipotesi, quest'ultima, che riscuote scarso credito Ninette Goessens, la moglie dell'ingegnere scomparso, ha fatto sapere che la sua famiglia non è benestante, non possiede denaro contante e vive con lo stipendio che Enzo Boschetti guadagna in numera. Per Ninette Goessens e per i figli continua l'angoscia. I banditi che tengono prigioniero il professionista dovrebbero farsi vivi, dovrebbero cioè stabilire un contatto con la famiglia Boschetti e far saper quanto pretendono per il riscatto e le modalità per la consegna del danaro. Questa dovrebbe essere la fase più delicata di tutta la vicenda, la fase decisiva, il cui esito potrebbe portare alla liberazione del prigioniero. Ad acuire lo stato d'angoscia di Ninette Goessens sono le con. dizioni di salute del marito. Enzo Boschetti soffre di una forma acuta di ipertensione arteriosa e recentemente si era ammalato al fegato e all'intestino. Ha bisogno di cure assidue e di medicinali. Il medico che lo teneva in cura gli aveva prescritto una medicina che in poco tempo gli aveva giovato: è la « Solfìozina Bl » del tipo forte, in supposte da 250 milligrammi ciascuna. Quando è stato sequestrato, l'ingegnere non aveva con sé la medicina. Si spera ora che i rapitori gli procurino il medicinale. a. g.