Le Unions sfavorevoli all'Inghilterra nel Mec

Le Unions sfavorevoli all'Inghilterra nel Mec Il Congresso di Portsmouth Le Unions sfavorevoli all'Inghilterra nel Mec «Non è il caso di bussare in ginocchio alla porta dei negoziati», ha detto un dirigente (Nostro servizio particolare) Londra, 4 settembre. I sindacati inglesi non vedono con favore il possibile ingresso della Gran Bretagna nel Mercato Comune. La loro opposizione per il momento è velata e relativamente cauta, ma non vi è dubbio che in futuro si farà più aspra e imbarazzerà parecchio il governo laburista. Al congresso nazionale dei sindacati, in corso da lunedì a Portsmouth, il presidente del comitato economico delle Unions, Sidney Greene, ha dichiarato oggi che l'Inghilterra «non ha un bisogno così disperato dì entrare nel Mec da dover bussare in ginocchio alla porta dei negoziati », ed ha aggiunto che «quando verrà per le Trade Unions il tempo di esprimere il loro parere su questa istanza vitale, il direttivo terrà un dettagliato rapporto ad Una conferenza speciale dei sindacati ». L'impegno di Greene è valso ad evitare che il congresso fosse chiamato a pronunciarsi immediatamente e drasticamente sull'argomento. Uno dei sindacati minori, quello dei « dipendenti di complessi tecnici, scientifici e amministrativi », aveva proparato una mozione in cui si chiedeva ai mille e più delegati (che rappresentano quasi nove milioni di iscritti) di votare contro « qualsiasi Ulteriore tentativo inglése di entrare nella Comunità». Ma di fronte alla promessa di una « conferenza speciale » la mozione è stata ritirata. Il segretario della piccola Union, Olive JenMns, controverso personaggio che si è guadagnata una certa popolarità con apparizioni televisive più umoristiche che politiche, non si è comunque astenuto da una serie di frecciate al Mercato Comune e ai suoi sostenitori. « Si vuole che-la Gran Bretagna venga .in soccorso ad una agricoltura europea basata su sistemi medievali — egli ha detto — e tutti i nostri partiti politici si sono espressi in favore d'un simile passo. Perfino l'arcivescovo di Canterbury ha voluto aggiungere la sua benedizióne: e allora io ho capito che il Mec è un errore». . Il Congresso ha oggi attaccato, pef la terza volta, la politica economica del governo, chiedendo' che si abbandonino le misure deflazionistiche in vigore e ohe si cerchi di porre rimedio al deficit della bilancia dèi pagamenti, non più comprimendo i consumi tna limitando ancora le spese militari e gli investimenti all'estero. .SI è suggerito anche che gli aumenti salariali siano esentati dalle tasse, « perche altrimenti' non sono veri aumenti», il che ha strappato un accenno di sorriso al ministro delle Pteanze, Roy Jenkins,- presente nella galleria del Congresso. ce.

Persone citate: Greene, Olive Jenmns, Roy Jenkins, Sidney Greene

Luoghi citati: Gran Bretagna, Inghilterra, Londra