Oggi la Francia decide le misure di austerità di Sandro Volta

Oggi la Francia decide le misure di austerità Convocato il Consiglio dei ministri Oggi la Francia decide le misure di austerità In discussione, tra l'altro, la proroga del blocco dei prezzi - Antoine Pinay a colazione da Chaban-Delmas - Le operazioni internazionali in difesa del franco ammonterebbero a 2 miliardi di dollari (Dal nostro corrispondente) Parigi, 2 settèmbre. Il Primo Ministro ha riunito stamani, un comitato interministeriale per preparare le misure di accompagnamento alla svalutazione del franco che verranno decise nel Consiglio dei ministri di domani. Chabt.n-Delmas ha poi ricevuto a colazione Antoine Pinay, U vecchio uomo politico che, in conseguenza del successo di alcune operazioni finanziarie compiute molti anni fa, quando era presidente del Consiglio della Quarta Repubblica, gode ancora uno straordinario prestigio nell'opinione pubblica. Tema principale delle discussioni sono stati i prezzi. 178 agosto, contemporaneamente alla svalutazione, vennero bloccati sino al 15 settembre; si tratta ora di decidere se è opportuno prorogare il blocco, oppure ristabilire la libertà. La decisione si conoscerà dopo il Consiglio dei ministri di domani, insieme con gli altri provvedimenti che verranno adottati per il risanamento economico e finanziario: sarà il .ministro delle Finanze, Valéry Giscard d'Estaing, che illustrerà le varie misure in una conferenza stampa. L'intenzione del governo era di sopprimere il blocco, facendo affidamento sul civi- smo degli industriali e dei commercianti per ottenere gli stessi risultati attraverso l'autodisciplina, -ma l'andamento del mercato dall'8 agosto in poi sembra avere annullato questa illusione. Il governo si è reso conto, infatti, che il ritorno alla libertà porterebbe un rialzo generale che comprometterebbe ifeflnitivamente il successo della svalutazione. Si tratta, però, di voci che non hanno conferma ufficiala Di sicuro si sa per ora soltanto che non verranno aumentati i prezzi dei tabacchi e delle bevande alcooliche. Piuttosto confuso, In seguito a ima ridda di voci, il quadro delle operazioni effettuate da Parigi a sostegno del franco. La situazione dovrebbe essere questa: dopo la sva- lutazione la Francia ha chiesto il prelievo di circa un miliardo di dollari dal Fondo monetario internazionale, pari, all'ammontare della quota di partecipazione francese al Fondo. Un altro miliardo di dollari è stato concesso, sotto forma di apertura di credito, congiuntamente dagli Stati Uniti e dalla Germania Occidentale. Inoltre ci sarebbero altri crediti, concessi in passato e non ancora totalmente utilizzati. Le disponibilità della Francia, in aggiunta alle sue riserve ufficiali, supererebbero perciò i due miliardi di dollari. Sandro Volta Antoine Pinay (Telefoto)

Persone citate: Antoine Pinay, Delmas, Giscard D'estaing

Luoghi citati: Francia, Germania Occidentale, Parigi, Stati Uniti