La Stampa - Consultazione Archivio

Nuove insistenze a Bonn per rivalutare il marco Nuove insistenze a Bonn per rivalutare il marco L'Associazione per la difesa del risparmio ritiene la misura necessaria per la stabilità dei prezzi (Dal nostro corrispondente) Bonn, 2 settembre. La rivalutazione del marco è assolutamente necessaria, insiste nel suo rapporto annuale l'« Associazione per la difesa del risparmiatore tedesco », della quale fanno parte le banche private, le casse di risparmio, le assicurazioni sulla vita della Repubblica Federale. -L'associazione, che gode di grande prestigio e ha fama di redigere rapporti obiettivi in difesa del risparmiatore, ritiene che la svalutazione del franco non ha risolto i problemi della politica congiunturale tedesca e ha avuto, per il marco, un effetto di rivalutazione che non raggiunge il 2 per cento. Secondo il direttore dell'associazione, Degner, oltre ai gravami fiscali del 4 per cento sulle esportazioni tedesche, è necessario rivalutare il marco del 7 per cento. Quanto prima, tanto meglio, perché in. Germania i prezzi salgono di giorno in giorno e continueranno a salire fino a quando dall'estero verranno affidate all'industria tedesca commesse a buon mercato. Attualmente si registra un aumento sensibile dei costi di produzione, dovuti agli aumenti "salariali che vengono concessi data la scarsità di manodopera; nei prossimi mesi gli aumenti si estenderanno ai prezzi, anche per la crescente domanda. L'Associazione degli istituti di credito sostiene, contro il parere dell'industria tedesca (in pieno « boom », soprattutto con le esportazioni) e contro quello degli agricoltori, che 11 sistema monetario internazionale deve venire riveduto, che è necessario trovare una formula per rendere più flessibili i cambi. E conclude con la speranza che il Fondo monetario internazionale e il « Club dei Dieci i) (del quale fanno parte le nazioni occidentali più ricche, tra cui l'Italia) affrontino quanto prima il problema. t. a.