Amon e Brambilla (forse) al Gran Premio d'Italia

Amon e Brambilla (forse) al Gran Premio d'Italia Amon e Brambilla (forse) al Gran Premio d'Italia Il neozelandese correrà solo se la nuova Ferrari sarà a punto - Esame medico per Tino (Dal nostro inviato speciale) Milano, 1 settembre. Il Gran Premio d'Italia, ottava prova del campionato mondiale di Formula 1, si correrà domenica a Monza, ma ancora non è chiaro con quali forze scenderà in pista la Ferrari. Oggi, nella conferenza-stampa di presentazione della gara, 11 dr. Manci, direttore dell'Autoclub Milano, ha dettò: « Ho parlato per telefono con Ferrari. La situazione è questa: se la nuova monoposto allestita a Maranello si dimostrerà a punto, Chris Amon parteciperà al Gran Premio, altrimenti farà lo spettatore. C'è una seconda macchina di vecchio tipo per Tino Brambilla. Il monzese, però, è caduto qualche giorno fa in moto. Dovrà sottoporsi ad un esame medico, domani o dopodomani. Soltanto se il parere del sanitari sarà positivo potrà correre. In ogni caso. Pedro Rodrlguez è pronto a sostituire il pilota italiano ». SI parla da tempo della nuova Ferrari tre litri, denominata « 312 B ». Si sa che il motore non avrà più lo schema del classico V 12, ma sarà a sogliola, cioè con cilindri orizzontali contrapposti. Questa soluzione (già adottata sulla Formula 1 di 1500 eme) è stata applicata con successo sul modello « 212 E », dominatore con Peter Schetty del campionato europeo della montagna. Si dice che il nuovo gruppo propulsore eroghi una potenza di circa 450 cv (1 Ford-Cosworth Impiegati da Matra, Lotus, McLaren e Bra.bham sono sui 425 cv). Altre caratteristiche: telalo monoscocca integrale, cambio a 5 marce, dimensioni più ridotte. La vettura è predisposta per la trazione sulle quattro ruote. L'esordio della « 312 Bue legato ai collaudi che verranno eseguiti domani e nei prossimi giorni. A Monza ci saranno lutti 1 protagonisti dei Grandi Premi: la Matra con due monoposto tradizionali e una a trazione Integrale, affidate al quasi campione Stewart Beltolse e Servoz-Gavin; la Lotus con Hill, Rindt e Miles (sulla quattro ruote motrici); la Brm con Surtees ed Oliver; la Brabham con il rientrante Brabham e Ickx; la McLaren con McLaren e Hulme; in più, 1 ce privati » Siffert (Lotus), Bonnier (Lotus), Courage (Brabham) e Moser (Brabham). In totale, con Amon e Brambilla, 18 piloti. m. fe.

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