Buona prova di Tamborini in Torino-Zelieznicar: 1-0 di Bruno Bernardi

Buona prova di Tamborini in Torino-Zelieznicar: 1-0 Buona prova di Tamborini in Torino-Zelieznicar: 1-0 La mezz'ala del Varese è in trattative per passare ai granata - Infortunio al terzino jugoslavo Becirspahic: sospetta frattura di un malleolo - Soltanto 2704 spettatori Il goal decisivo segnato da Nestor Combin su punizione, la sospetta frattura al malleolo sinistro del terzino Becirspahic, la discreta prestazione di Tamborini e i 2704 spettatori paganti che hanno fruttato poco più di due milioni d'incasso (record stagionale negativo) sono i motivi salienti dell'«amichevole» disputatasi sabato sera allo stadio Comunale fra Torino e Zeljeznicar (1-0). Una gara di scarso interesse che per la squadra granata, priva dei « nazionali » Puja e Potetti in vacanza-premio e di Moschino e Solchi a corto di preparazione, equivaleva ad un impegnativo allenamento in attesa di affrontare la Roma, in Coppa Italia, domenica prossima a Torino. Lo Zeljeznicar, quarto in classifica nel campionato jugoslavo e semifinalista della Mitropa Cup, non meritava la sconfitta. Ha attaccato in prevalenza nel primo tempo minacciando da vicino la porta di Vieri e sfiorando il goal con Osim (il giocatore che l'estate scorsa diede spettacolo a Firenze nella semifinale europea vinta dalla Jugoslavia sull'Inghilterra). Al 22', per un fallo di Mujkic I su Carelli, il Torino si è portato in vantaggio: Combin ha trasformato il calcio franco dal limite indirizzando il pallone di precisione all'incrocio dei pali. Nella ripresa il dominio territoriale degli ospiti è stato ancora più marcato, anche se il gioco è scaduto di tono. La retroguardia granata, che presentava come stopper l'esordiente Novilio Bruschini (classe 1947) e Sattolo al posto di Vieri, ha retto all'urto difendendo il successo. L'ottimo Bukal e Osim, alto, un po' lento ma tecnicamente capace, hanno sfiorato il pareggio; Mujkic II, fratello del terzino, ha fallito una facile occasione, mentre l'unica parata compiuta da Radovic nel secondo tempo si è verificata all'8' su un tiro da trenta metri sferrato da Combin. I torinesi, fischiati nel finale dal pubblico, hanno varcato raramente la metà campo. In una di queste sporadiche ogensive^ùx cQntropiejde il terzino Becirspahic, al 33"', nel Veritativo "di' corttrai' stare Facchln, si è fratturato il malleolo sinistro. A fine gara è stato trasportato al Maria Vittoria: l'arto è stato ingessato. Ieri Becirspahic è ripartito con i compagni alla volta di Serajevo. Anche Combin, in uno scontro con Bratic, ha riportato una ferita lacero-contusa al ginocchio destro. Il malanno non suscita apprensioni. Il centravanti sarà in campo contro la Roma. Lievi infortuni a Vieri (distorsione al mignolo della mano destra) e a Cereser, contuso alla coscia destra. Il trainer Fabbri spera anche nel recupero di Moschino che oggi proseguirà l'attività. I migliori, per il Torino, sono stati Fossati, Carelli e Tamborini, mezz'ala del Varese prestato per l'occasione ai granata. Giuseppe Tamborini, 26 anni, milanese, cre¬ sciuto nella Solbiatese e arrivato alla serie A con la Sampdoria restandoci con la Roma e con il Varese, potrebbe interessare al Torino. Le trattative verranno intensificate in settimana. Sabato l'attaccante, che è stato impiegato a centrocampo, malgrado la mancanza di affiatamento con i compagni, si è mosso bene. Se verrà ingaggiato dar Torino potrebbe co- stituire una alternativa per Moschino oppure essere impiegato come mezz'ala di spinta qualora Ferrini arretrasse in mediana. Alla squadra di Serajevo la trasferta di Torino avrebbe fruttato un milione e mezzo di lire. Bruno Bernardi Tamborini, a destra, con la maglia granata: la indosserà nella prossima stagione?

Luoghi citati: Firenze, Inghilterra, Italia, Jugoslavia, Torino