Aviere torinese annega a Focene mentre fa il bagno con gli amici

Aviere torinese annega a Focene mentre fa il bagno con gli amici Aviere torinese annega a Focene mentre fa il bagno con gli amici Vent'anni, era in servizio a Fiumicino - Ieri ha telefonato per due volte alla madre: «Non sto bene, ho l'esaurimento nervoso, soffro molto il caldo» - Tra 15 giorni sarebbe stato trasferito a Caselle Tragica morte di un aviere torinese al lido di Focene, tra Fiumicino e Fregene, durante il primo bagno della stagione. Si chiamava Mario Carrena, 20 anni, abitava in via Galluppi 12 con i genitori, portinai del gruppo di stabili, e la sorella Anna Maria, 17 anni, assistente in una scuola materna. Aveva chiesto di andare in aviazione perché uno zio, Giuseppe Dadone, fu maresciallo maggiore in quell'Arma; dopo il Car compiuto ad Albenga è stato destinato al Reparto logistico del Presidio a Fiumicino. Tra una quindicina di giorni avrebbe dovuto essere trasferito a Caselle e ieri, per telefono, ne ha dato notizia alla madre. Le telefonava spesso, le parlava della sua vita, voleva sapere che cosa capitava a Torino. Ieri è apparso un po' triste: « Mi hanno dato cinque giorni di riposo per l'otite, ma ho l'esaurimento nervoso e non me lo riconoscono. Sono stanco, soffro molto il caldo ». La donna lo ha rincuorato e quando Mario le ha detto che sarebbe andato al mare con 1 compagni lo ha scongiurato di non farlo: « Hai appena mangiato, e poi rischi di peggiorare l'otite ». Il ragazzo ha telefonato allo zio, poi di nuovo alla madre. Quando ha sentito la sua voce si è dimostrato sorpreso: « Non so perchè ho rifatto il numero, mi sono sbagliato. Beh, ne approfitto per mandarti ancora un bacio ». La donna ha riagganciato perplessa. Qualche ora dopo è arrivato un telegramma: « Mario gravissimo al centro di rianimazione ». Il padre, col cognato maresciallo è partito subito; l'ex aviere non ha avuto U coraggio di dire che il ragazzo era già morto. Appena arrivato alla spiaggia, si era tuffato, ma non è più riemerso. I compagni sono riusciti a ripescarlo, gli hanno praticato la respirazione artificiale, intanto si è posato sulla sabbia un elicottero del Centro di soccorso che ha portato il giovane all'ospedale San Giovanni nel tentativo di salvarlo. Durante il percorso è morto per asfissia da annegamento. Colto da malore mentre si trovava in un bar di via Berthollet 16, Angelo Manzio, di 47 anni, abitante al numero 47 della stessa via, è stato soccorso da alcuni avventori e trasportato alle Molinette. I medici non hanno potuto fare altro che accertarne la morte dovuta ad infarto. Mario Carrena, 20 anni

Persone citate: Angelo Manzio, Anna Maria, Giuseppe Dadone, Mario Carrena

Luoghi citati: Albenga, Caselle Tragica, Torino