Due guardie per estorcere denaro terrorizzavano un'intera famiglia

Due guardie per estorcere denaro terrorizzavano un'intera famiglia I*a denuncia di tre contadini di Valdellatorre Due guardie per estorcere denaro terrorizzavano un'intera famiglia « Se parlate finite tutu' in carcere » - Misteriose perquisizioni nella casa per incutere paura alle vittime -In un mese si sono fatti consegnare quattro milioni - La vicenda all'esame del magistrato I carabinieri di Pianezza hanno concluso nei giorni scorsi le indagini per far luce su una sconcertante vicenda. Una famiglia di Valdellatorre ha dichiarato di aver subito una serie di ricatti da parte di due ex guardie giurate. Minacciati di denuncia per guida senza patente e possesso di tre pistole scacciacani, hanno versato oltre un milione e concesso, l'autorizzazione a riscuotere un credito di 3 milioni. Un dettagliato rapporto sull'episodio è stato trasmesso alla Procura della Repubblica di Torino. Il magistrato esaminerà, 11 fascicolo e prenderà una decisione. La famiglia è quella di Olivio Mussino, 19 anni, un contadino che abita in borgata Triachero. con la madre Osvalda, 40 anni, e la nonna Angela, 68 anni. Dice il Mussino: « I. carabinieri mi hanno sorpreso due volte mentre guidavo senza patente. Mi sono allarmato, un mese fa ho offerto a una persona, che vanta amicizie importanti, 100 mila lire perché facesse sparire i verbali. E' stato un grosso errore, la voce si è subito propagata. Dopo qualche giorno sono venute a casa mia due guardie giurate. Mi hanno detto: " Mettiamo noi a posto la faccenda, ci vogliono 500 mila lire. Non una parola o finiamo tutti dentro, tu, tua madre, tua nonna, noi e i carabinieri " ». « Per trovare le 500 mila lire — racconta il giovane — ho venduto 4 vitelli e firmato alcune cambiali. Una settimana più tardi, mentre ero assente, i due sono tornati. Hanno frugato in casa, dicevano: " Dove sono le pistole? ". Dopo aver rovesciato letti e bauli, picchiato sui muri in cerca di nascondigli, sono andati nel solaio e nel fienile. Le ricerche non hanno avuto esito. Al mio ritorno, mia madre mi ha informato, ho preso le tre pistole che avevo occultato in un posto sicuro e sono andato dalle guardie. " Eccole qui — ho detto — sono scacciacani ". " E con questo? — mi hanno risposto — hai il porto d'armi? ". Non aveva niente. Uno ha aggiunto: " Stai fresco, sono 18 mesi di carcere. E' meglio che tagli la corda, intanto noi aggiusteremo tutto ». Olivio ha passato tre notti nei boschi, terrorizzato dalle conseguenze. Poi, stremato e in preda all'angoscia, ha affrontato 1 due: « Non ne posso più, fate quello che volete, arrestatemi ». Ma ogni cosa si è appianata con altre 500 mila lire, più due prestiti di 50 e 32 mila lire, uova, sigarette e latte. « Tanta generosità — ha detto il Mussino — li ha commossi. Hanno promesso di aiutarmi ad incassare 3 milioni che non riesco a riscuotere. Hanno preso la carta bollata dov'era registrato il credito e sono scomparsi ». Dopo due settimane la madre e la nonna lo hanno convinto che era tempo di rivolgersi ai carabinieri. Oiivio Mussino, 19 anni, con la nonna Angela: « Ho passato tre notti nei boschi » (Moisio)

Persone citate: Moisio

Luoghi citati: Pianezza, Torino