Colpo di stato nel Sudan

Colpo di stato nel Sudan Colpo di stato nel Sudan (Segue dalla 1" pagina) suo vero posto in seno alla nazione araba e lottare per la Palestina e per la difesa del Paese, contro l'infiltrazione imperialista e sionista, hanno respinto i governi che si sono fin qui succeduti ». Concetti analoghi ha espresso il nuovo capo del governo Babakr Awadallah. Egli ha detto che il Sudan «è ora alle soglie di una fase decisiva nell'ambito della lotta contro la reazione e l'imperialismo». Dopo aver sostenuto che il popolo sudanese attendava ansiosamente da anni questo momento, Awadallah ha aggiunto che è ormai ora di « liberarsi dell'incubo ripugnante della partigianeria ». Per quanto riguarda gli stranieri residenti nel Sudan, è stato assicurato che essi non hanno nulla da temere. « Il Consiglio rivoluzionario — ha precisato radio Omdurman — infliggerà sanzioni quanto mai severe a coloro che tenteranno di recar danno a questi stranieri o ai loro beni». U colpo di Stato, secondo ammissioni di Awadallah, avrebbe avuto inizio sabato sera. L'unica resistenza sarebbe stata organizzata dall'ex presidente della repubblica Ismail Al Azhari e dall'ex capo di Stato maggiore dell'esercito generale Hamed El Nil Deifallah. Il secondo si sarebbe consegnato ieri sera alle autorità; del primo non si hanno notizie. Cosi pure nulla si sa del capo del governo destituito AhmedvMahfoub. Il «passo verso sinistra» del nuovo regime sudanese, che probabilmente avrà ripercussioni in tutta la politica araba, è stato confermato dall'ultimo messaggio rivolto ieri sera al Paese dal capo del governo Awadallah. « Il Sudan e la Rau — egli ha detto — sono strettamente uniti da legami comuni. Il governo sudanese esprime la sua stima per la politica seguita dalla Rau nella lotta contro l'occupazione dei suoi territori». (United Press)

Persone citate: Awadallah, Hamed El, Ismail Al Azhari

Luoghi citati: Palestina, Sudan