Il Palio di Fossano al Borgo S. Antonio

Il Palio di Fossano al Borgo S. Antonio Il Palio di Fossano al Borgo S. Antonio La prova decisiva è stata quella con Parco - Festa notturna nel rione che ha conquistato la vittoria i pesci e Borgo Piazza in gial Fossano, lunedi matt. C'è stata molta incertezza per il tempo, ma alla fine gli organizzatori hanno deciso: «I fossanesi non hanno certo paura dì due gocce di pioggia » e hanno dato il via allo storico « Palio dei borghi ». Per la verità sono state qualcosa di più di due gocce, ma il pubblico che affollava le tribune (coperte e scoperte), anche quando la pioggia ha cominciato a cadere a catinelle è rimasto immobile per assistere alle gare e vedere chi avrebbe portato via l'ambito premio. Lo spettacolo non è mancato. Già dalle prime ore del mattino, nella città . pavesata di bandiere, c'era un'animazione insolita: si vedeva gente correre da un borgo all'altro e ogni tanto si scorgeva qualche damigella o qualche armigero attraversare di corsa le strette vie del paese per accertarsi di come andavano le cose. Non è che fra i quattro borghi che si contendono il palio ci sia una rivalità come fra le contrade di Siena o di Asti, tuttavia non mancano gli scherzi, le battute e quell'amore di bandiera che rendono viva e appassionante la manifestazione. Quest'anno, poi, c'era un motivo particolare: « l'arciere nero ». Bisogna subito dire che il trofeo viene aggiudicato al borgo che realizza più punti in tre gare: corsa delle bandiere (cioè una staffetta); salita alla fune e il tiro con l'arco. Ma mentre nelle prime due i punti aggiudicati alla squadra vincente sono rispettivamente 6 e 4, in quella con l'arco sono 10. E, naturalmente, la squadra in possesso del migliore arciere ha molte possibilità di vincere. Questa la cronaca della manifestazione. Alle 17 precise, mentre nere nubi che il vento soffia dalle montagne si ammassano sulla città, facendo apparire il trecentesco, castello d'Acaja un maniero da tregenda, squilli di tromba e rullare di tamburi danno il via al palio e alla pioggerella; tutto però si svolge con perfetta regolarità. Salutati da scroscianti applausi compaiono i famosi « sbandieratori di Fossano » preceduti dal palio; poi i rappresentanti di Borgo Sant'Antonio con i loro costumi verdi e lo stemma con il toro rampante; Borgo Salice in blu con lo scorpione; Borgo Vecchio in rosso con i due lo, adornato da un sagittario. Per ultimo compare il Monarca (Ciano Tibaldi, im- piegato del Registro) nel suo severo costume e la « sposa » (Ileana Rlvarossi, una bella signora di 25 anni) con uno splendido vestito di broccato. Intanto sul balcone del castello esce un araldo'che legge il proclama della Comunità e si ritira per far posto al monarca. e alla sua corte che salutano la folla. Quindi hanno inizio i giochi alternati da una, esibizione degli sbandieratori e di un balletto classico che esegue una leggiadra danza campestre del Quattrocento. Le prime due gare sono appannaggio del Borgo Sant'Antonio ma ci rimane l'ultima, quella con l'arco: la più importante. L'entusiasmo è alle stelle. Ad ogni scoccare di freccia è un boato di entusiasmo, o un grido di delusione. Borgo Sant'Antonio domina anche in questa gara e viene proclamato vincitore. Si è saputo in seguito che una delle squadre perdenti ha contestato la vittoria perché gli arcieri avrebbero usato delle frecce non regolamentari. Il reclamo però non è stato accolto. A Borgo Sant'Antonio questa sera hanno festeggiato l'avvenimento con riunioni conviviali ma vi è stata baldoria anche nelle altre borgate che si sono consolate cosi della sconfitta. Augusto Minucei

Persone citate: Ciano Tibaldi, Ileana Rlvarossi, Monarca, Parco - Festa

Luoghi citati: Asti, Borgo Sant'antonio, Fossano, Siena