Protestano i negozianti di Imperia

Protestano i negozianti di Imperia Contro i supermarket Protestano i negozianti di Imperia Affollata assemblea in un teatro di Sanremo • Pressioni sulle autorità, perché rifiutino il permesso all'apertura di sette nuovi supermercati nella provincia - Proposta la creazione di «centri di vendita» consorziati Sanremo, lunedì mattina. I piccoli commercianti della provincia di Imperia sono in agitazione: hanno fatto affiggere dei manifesti in tutte le località della provincia e ieri mattina si sono riuniti nel teatro della Federazione operaia a Sanremo. Il pericolo che li affligge è la possibilità che in provincia vengano aperti altri supermarket. Presso la Prefettura sono infatti in attesa di risposta infatti in attesa di risposta ben sette richieste di aprire altrettanti supermercati nelle quattro località più importanti della provincia, Imperia, Sanremo, Bordighera e Ventimiglia. Nella riunione di ieri mattina svoltasi nel teatro affollatissimo, si è tentato di correre ai ripari: è stata nominata una commissione di sette commercianti che avrà ficompito, in un primo tempo, di far pressione presso le autorità affinché le sette richieste e licenze di supermercato non vengano rilasciate, e poi affinché vengano gettate le basi per la costituzione tra i piccoli commercianti della provìncia di alcune cooperative di acquisto collettivo (per ora di soli prodotti alimentari) allo scopo di scendere in concorrenza con i grandi magazzini sul ribasso dei prezzi che si ottengono presso le ditte produttrici quando si acquistano grandi quantitativi di merce. Inoltre la commissione dovrà studiare la formazione di «cento! di vendita» ai quali potranno partecipare i piccoli commercianti, ognuno col proprio prodotto, conservando soprattutto la propria indipendenza. Verrà evitato in questo modo la costituzione di qualsiasi società o cooperativa di vendita. Quest'ultima decisione costituisce un'autentica novità per la regione ligure e si affianca ai limitatissimi «centri di vendita» già sorti.in. questi ultimi tempi in Italia. Su 480 mila pìccoli commercianti Italiani, solo diecimila circa sino ad oggi si sono costituiti inN cooperative di acquisto, mentre duemila soltanto hanno formato dei centri di vendita. «In America da oltre sessant'anni esistono e prosperano gli "shopping-center" formati da pìccoli commercianti », è stato detto nella riunione, « mentre in Svizzera su diecimila esercenti seimila hanno formato i centri di vendita ed in Germania su 280 mila 70 mila hanno trovato in questo modo la formula per combattere i supermarket ». r. o.