Apollo 10 arriva in tuffo nel Pacifico

Apollo 10 arriva in tuffo nel Pacifico ■■■■■ Apollo 10 arriva in tuffo nel Pacifico Gli astronauti sottoposti ad una forza di gravità sette volte superiore a quella normale - La discesa sulla Luna forse sarà rinviata da luglio ad agosto HOUSTON, lunedì mattina. ApoUo 10 conclude oggi la sua esaltante galoppata cosmica: alle 17,51 (ora italiana) si tuffa nelle onde dell'Oceano Pacifico, 636 chilometri ad est dell'isola di Pago Pago, nel gruppo delle Samoa. Sul posto tutto è pronto per il trionfale ricevimento. A bordo della porta-elicotteri « Princeton », nave ammiraglia della flotta di recupero, fervono le scommesse sulla distanza a cui si poserà la capsula. Come si ricorderà, il volo del precedente Apollo 9 si concluse a poche centinaia di metri dalia nave. Qualche ppiccola difficoltà potrà essere data dallo stato del mare: sulla zona il vento soffia a circa 30 chilometri l'ora, le onde sfiorano i due metri di altezza. Nell'attesa /delle manovre conclusive, i tre astronàuti ieri hanno riposato a lungo, scherzato con i tecnici di Houston, canticchiato canzoni ed imitato gli speaker della radio americana. Il comandante Stafford ha anche invitato un amico di Houston a far leggere alcuni particolari salmi durante la funzione religiosa domenicale nella chiesa metodista di Seabrook. Il programma di oggi comprende: alle 14,49, accensione del motore per correggere la rotta; alle 17,23 separazione dal modulo- di servizio; alle 17,38 ingresso nell'atmosfera terrestre ad una quota di 121- chilometri ed alla velocità di 39.850 chilometri orari (è la velocità più alta toccata in queste occasioni; l'Apollo 8 attraversò l'atmosfera alla velocità oraria di km. 39.743). Alle 17,46 apertura dei tre paracadute principali, alle 17,51 la navicella scende in mare. Il punto di impatto con la atmosfera è fissato al disopra delle isole Pigi; in quel momento l'equipaggio sarà sottoposto ad una forza di gravità sette volte superiore a quella normalmente subita sulla Terra. Ad Houston si dà per scontato il trionfale rientro di Stafford, Cernan e Young e già si pensa ad esaminare la enorme massa di dati che i tre hanno comunicato a Terra ed a farne tesoro per il lancio dell'Apollo 11. Il direttore del programma, gen. Samuel Phillips, ha dichiarato ieri che ormai nulla ostacola la discesa sulla Luna. Egli ha però aggiunto che vi è la possibilità che il lancio dell'Apollo 11 sia rinviato da luglio ad agosto per consentire-un maggiore addestramento degli equipaggi. La decisione definitiva sarà presa entro giugno. Per ogni volo « Apollo » vengono preparati due equipaggi: uno titolare-, ed .uno di riserva, in ca- -—'"iijr.^1 \. ' —r4r-t so che uno dei cosmonauti del primo equipaggio non sia in buone condizioni fisiche il giorno del lancio. (Ansa - Associated Pressi , '—&1

Persone citate: Cernan, Samuel Phillips, Stafford

Luoghi citati: Houston