Accordo Pechino-Damasco per le forniture militari

Accordo Pechino-Damasco per le forniture militari Anche i cinesi in Medio Oriente? Accordo Pechino-Damasco per le forniture militari L'esercito siriano sarebbe rifornito di armamento leggero dai cino-comunisti - Israele rafforza le sue truppe alla frontiera TEL AVIV, lunedì mattina. Le artiglierie hanno ripreso a sparare attraverso il Canale di Suez, nella regio- ne di El Kantara. Un militare israeliano è rimasto ucciso da una scheggia di proiettile mentre correva allo -scoperto. Lo scontro a fuoco è proseguito per circa un'ora. La vittima è un sergènte di ventidue anni.' Anche al confine con la Giordania il cannone è tornato a tuonare. Lo ha annunciato un portavoce militare, precisando che da parte israeliana non vi sono state perdite. Sono stati bombardati alcuni villaggi nei pressi della frontiera, dove si ritiene che esistano campi di addestramento per i guerriglieri palestinesi. L'attenzione dei circoli politici di Tel Aviv è attirata piuttosto dall'annùncio dell'accordo concluso tra Siria e Cina comunista per. la : fornitura di materiale bellico. Molti fanno notare che è da escludere per il momento che le truppe di Damasco possano essere dotate di missili suolo-suolo o suolo-aria di fabbricazione pechinese, ma in materia di armamento leggero (mitragliatrici, lanciarazzi e relative munizioni); le cose cambiano: la Siria potrebbe trovare in Estremo Oriente una preziosa fónte di rifornimento. .Oltre all'aspetto militare, è il lato politico che preoccupa. Si teme che il Medio Oriente diventi la zona che mette di fronte non solo arabi ed israeliani, ma anche americani contro sovietici, ed ora anche i comunisti cinesi. La penetrazione tentata da Pechino ricorda quanto avvenne in Egitto nel 1955, dopo gli accordi conclusi a Mosca: le forniture militari segnarono l'inizio di una vera e propria dipendenza politica. Per il momento, Tel Aviv ha deciso di rafforzare i contingenti di truppa di stanza alla frontiera con la Siria. Si attende anche di vedere con quale merce ed in quale misura il governo di Damasco riuscirà a pagare le eventuali forniture cinocomuniste. (Ansa-Associated Press)