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Pisa-L. Vicenza 2-2 Oli altri incontri che contano per la retrocessione Pisa-L. Vicenza 2-2 Pisa, lunedi mattina. Il Vicenza ha conquistato un punto che potrebbe essere decisivo agli effetti della salvezza, pareggiando a Pisa l'ultimo confronto diretto tra pericolanti. Opposti ai nerazzurri pisani, per i quali vincere era l'imperativo assoluto, i veneti hanno sempre tenuto in mano le redini della gara: passati in vantaggio dopo pochi minuti di gioco con una classica azione di contropiede, hanno addormentato la partita per tutto il primo tempo, bloccando ai limiti- dell'area le offensixe dei pisani. Nella ripresa il Pisa ha prodotto il suo "forcing" e ha pareggiato al 4' con una cannonata da trenta metri di Casati. Per qualche minuto i padroni di casa, insistendo sullo slancio del goal, hanno costretto i biancorossi nella loro area. Ma Purìcelli, dalla panchina, ha azzeccato la contromossa che si imponeva. Fatto uscire Menti, ha mandato in campo il fresco Vitali: ed è stato proprio il n. 13 che al 20' minuto ha riportato in vantaggio i vicentini. Da quel momento la partita non ha più avuto storia e il goal, letteralmente trovato dai pisani nel finale, è valso soltanto a premiare il coraggio dei padroni di' casa. Sul piano tecnico infatti il Vicenza è apparso superiore. Abbastanza ben registrata in difesa, dove Carantini è uno specialista dei salvataggi miracolosi, la squadra ha in Cinesinho la vera fonte del suo gioco. Smarcate e lanciate dal brasiliano, le punte si muovono sempre pericolosamente, soprattutto Reif veloce, pronto nel tiro e dal perfetto controllo di palla. Il Pisa ha lottato come ha potuto, vale a dire sopperendo con l'agonismo alle manchevolezze tecniche. Due soli uomini — il portiere Annibale e l'ala sinistra Cosma — sotto stati nettamente inferiori ai loro compiti. Gli altri meritano tutti la sufficienza, con punte di eccellenza per Casati, Manservtst e Piaceri. Forse in questa occasione decisiva (dopo questo pareggio soltanto un miracolo potrebbe evitare la retrocessione), i nerazzurri possono invocare la sfortuna: senza il goal a freddo di Cinesinho, la partita avrebbe infatti avuto probabilmente un'altra storia. Ma così come sono andate le còse, è bene ripeterlo, il Vicenza non ha rubato nulla. Qualche cenno di cronaca. Il primo goal vicentino è venuto all'8': palla da Fontana a Biasiolo, che crossa a Cinesinho. Annibale esce a vuoto e il brasiliano insacca di testa. Al 35' Bardìn salva su Manservisi, ben servito da Lenzt, e due minuti dopo Carantini respinge sulla linea un tiro fiacco di Cosma su azione pisana iniziata da Gasparront e ben proseguita da Guglielmoni. Il primo tempo si chiude con un tiro di Gallina che Annibale blocca. All'inizio della ripresa il momento migliore dei padroni di casa. Proprio in apertura, gran tiro di Piaceri e Bardin si salva di pugno. Al 4' punizione dal limite per fallo di Cinesinho su Guglielmoni: Mascalaito tocca per Piaceri, il cui tiro è respinto dalla barriera. Riprende Casati, che da trenta metri indovina l'angolo giusto. Ma il Pisa si spegne quasi subito e Annibale devia al 10' un pericoloso tiro di Reif sfuggito a Gonfiantini. Al 20' il secondo goal vi¬ centino, realizzato da Vitali, entrato cinque minuti prima al posto di Menti. L'attaccante ha concluso un'azione confusa in area nerazzurra iniziata da Cinesinho e proseguita da Fontana; Annibale non tratteneva una palla non difficile-e Vitali segnava. Il Pisa accusava il colpo e gli ospiti dilagavano. Azioni pericolose di Reif, Gallina e Fontana per il pareggio dei pisani. Manservisi batte un calcio d'angolo e Mascalaito, di testa, indirizza verso la rete con una correzione finale di Cosma, intervenuto anch'eglt di testa. Giovanni Nardi PISA: Annibale; Lenzi, Gasparroni; Casati, Federici, Gonfiantini; Piaceri, Guglielmoni (dal 65' Gasparini), Manservisi, Mascalaito, Cosma. VICENZA: Bardin; De Petri, Tumburus; Biasiolo, Carantini, CalQsi; Menti (dal 60' Vitali), Cinesinho, Reif, Fontana, Gallina. Arbitro: Pieroni. Reti: 1' tempo: all'8' Cinesinho (V.); 2° tempo: al 4' Casati (P.), al 20' Vitali (V.), al 40' Cosma (PJ. Note: Ammoniti: Piaceri, Tumburus, De Petri, Lenzi e Gasparroni. Spettatori 16 mila circa, di cui 9500 paganti. Incasso 12 milioni. '