Tradite dal capo 250 spie dei russi

Tradite dal capo 250 spie dei russi Grossa rivelazione a Bonn Tradite dal capo 250 spie dei russi La lista con i loro nomi è stata consegnata alla CIA dal transfuga Sigi - Venticinque arrestati - Nella sola Germania operano 14-16 mila agenti sovietici Bonn, lunedi mattina. Duecentocinquanta spie sovietiche in Occidente — secondo quanto rivela il domenicale « Welt arti Sonntag » — sarebbero state identificate negli ultimi quindici giorni dai servizi di controspionaggio americani e alleati. Venticinque di esse sarebbero state arrestate in diversi paesi, si ricercano le altre, la maggior parte delle quali è scomparsa. La lista degli agenti segreti sovietici è stata consegnata a metà aprile al servizio americano « Cia » da uno dei dirigenti dell'organizzazione sovietica <( Kgb » (Comitato per la sicurezza dello Stato) passato nel campo avverso. Il transfuga (pare per vendetta personale) è il cittadino austriaco Rupert Sigi, di 44 anni, il quale viveva a Berlino ovest sotto falso nome e aveva il compito di reclutare e istruire agenti segreti nella Germania federale. La notizia della fuga di Sigi era stata data due settimane fa dal portavoce in seconda del governo di Bonn, Ahlers, il quale aveva minimizzato il fatto, dicendo che le spie identificate grazie a lui erano « piccoli pesci ». E' stata confermata ieri a Karlsruhe dal procuratore di Stato Kaul, il quale si è rifiutato di fornire dettagli, dicendo che la materia è delicata e che qualsiasi informazione potrebbe intralciare le indagini in corso in diversi paesi. Dalle parole caute del magistrato si è capito che la fuga della spia Sigi ha portato all'identificazione di una delle più importanti reti di spionaggio sovietico. Già due mesi fa il controspionaggio tedesco era riuscito a identificare "un nido di spie nell'ambasciata sovietica a Bonn, pare sulla base di informazioni fornite più di un anno fa da uno dei più pericolosi -agenti russi,- la segretaria del ministero degli Esteri Lore Suetterlin, di 39 anni, impiccatasi poi in celIa^La donna aveva consegnato ai russi fotocopie di più di 4 mila documenti di estrema segretezza) fra cui un elenco di spie occidentali nell'Unione Sovietica. Fuggendo in occidente, l'agente capo della « Kgb » Rupert Sigi ha portato con sé due valigie piene di appunti e di indirizzi. Sulla base di essi sono già stati arrestati due agenti centrali negli Stati Uniti, i quali hanno confessato, fornendo a loro volta altri nomi e indirizzi. Tra i nomi degli agenti che agivano in Europa figurano nella lista di Sigi un ex impiegato del segretariato del Mercato Comune a. Bruxelles, Franz von Wesendonck, quello dell'interprete americano all'« Unesco » a Londra, Alfred Laurence e quello dell'impiegato dell'ambasciata del Ghana a Bonn Darley" Opusumah. Von Wesendonck e Opusumah sono in stato d'arresto, mentre Laurence, arrestato due settimane fa a Londra insieme con la moglie, è stato rilasciato dal controspionaggio inglese il quale si è scusato

Persone citate: Alfred Laurence, Darley, Lore Suetterlin, Rupert Sigi, Sonntag