Derby milanese a New York

Derby milanese a New York Derby milanese a New York Stanotte, dopo le eliminatorie del « Torneo dei campioni » In Milan-Panathinaikos due reti di Combin: 4-0 New York, 28 giugno. Milan ed Inter si affronteranno domani sera a New York nella finale del « Torneo dei campioni ». I rossoneri si sono qualificati per lo scontro decisivo eliminando i greci del Panathinaikos. La differenza di classe tra le due squadre si è vista subito: già nei minuti iniziali i rossoneri sono andati più volte vicini al goal, mentre i greci si limitavano a difendersi. La prima rete è venuta al 22': su un preciso allungo di Rivera — forse il migliore in campo — Golin ha sorpreso il portiere avversario con un pallonetto. Al 29' Combin ha raddoppiato con un tiro di punizione da trenta metri: la palla è andata ad insaccarsi a fil di palo, Costantinou non ha neppure tentato la parata. Il Panathinaikos a questo punto ha tentato di reagire, ma- l'attenta difesa del Milan ha sempre impedito che gli attaccanti greci giungessero in zona di tiro. Al 41' è stata invece ancora la squadra rossonera a segnare: Combin ha calciato con violenza, il portiere ha toccato il pallone, ma poi se l'è lasciato banalmente sfuggire. Tre a zero. Nella ripresa, per una decina di minuti, il Milan ha subito gli -attacchi (confusi, ma insistenti) del Panathinaikos e Cudicinl si è fatto applaudire per due ottimi interventi su tiri di Domazos e Grammo. Al 21' Combin ha colpito un palo e quattro minuti dopo Anquilletti, con un ottimo spunto personale, ha realizzato l'ultima' rete per il Milan. MILAN: Cudicini; Anquilletti, Schnellinger; Maldera, Malatrasi, Rosato; Sorniani, Lodetti, Combin, Rivera, Golin. L'Inter batte lo Sparta solo dopo i rigori: 7-5 New York, 28 giugno. Faticoso successo dell'Inter nella semifinale del « Torneo dei campioni »: i nerazzurri sì sono qualificati per il « derby » decisivo col Milan superando lo Sparta di Praga soltanto dopo i calci di rigore. La partita si era chiusa con il punteggio di 2-2, ma gli italiani si sono dimostrati più precisi degli avversari nel calciare i « penalties »: ne hanno infatti messi a segno cinque, contro tre dei cecoslovacchi. Il risultato finale è stato quindi di 7-5 per l'Inter. I nerazzurri all'inizio dell'incontro sono apparsi molto imprecisi, sia nei passaggi sia nei tiri a rete. Di fronte al gioco pratico e veloce dello Sparta, l'Inter si è trovata subito in difficoltà: comunque è riuscita a portarsi in vantaggio al 9' con un forte tiro di punizione di Domenghini. Subito dopo (IV) lo Sparta ha pareggiato con Vobornik, che ha superato due difensori ed ha battuto Bordon con un preciso tiro da una decina di metri. Al 42' i cecoslovacchi hanno raddoppiato con Masek. Nella ripresa lo Sparta Ita accentuato la sua pressione nell'area dei nerazzurri ed in più di un'occasione ha sfiorato il terzo goal. L'incontro sembrava ormai destinato a concludersi con il successo dei cecoslovacchi, ma proprio allo scadere del tempo regolamentare i nerazzurri hanno conquistato un insperato pareggio: è stato Domenghini a segnare, con un forte tiro su punizione. Poi i calci di rigore, che hanno dato il successo alla squadra italiana., INTER: Bordon; Burgnich, Poli; Bedin (Gori), Cella, Guarneri; Domenghini, Bertini, Mazzola, Corso, Vastola (Spadetto).

Luoghi citati: New York, Praga