Gli europeisti francesi delusi del programma di Chaban di Sandro Volta

Gli europeisti francesi delusi del programma di Chaban Il primo discorso del Capo del governo alla Camera Gli europeisti francesi delusi del programma di Chaban Accusano il «premier» di avere usato vecchie e ambigue formule golliste - Secondo «Le Monde», invece, Parigi muterà politica estera; ma- il cambiamento sarà lento e graduale (Dal nostro corrispondente) Parigi, 27 giugno. Il programma di governo esposto ieri dal primo ministro Jacques Chaban-Delmas all'Assemblea ' nazionale ha avuto, in genere, buona accoglienza nell'opinione pubblica. Però gli esponenti dell'europeismo e dell'atlantismo sono rimasti delusi dalle sue dichiarazioni di politica internazionale. Non pochi commentatori osservano, infatti, che il primo ministro ha impiegato a questo proposito vecchie formule golliste. Scrive stasera Le Monde: «Nella questione europea ha promesso di andare altrettanto rapidamente e lontano che gli associati nel senso di una Europa cosciente del proprio destino. E' una formula che ha lasciato assai scettiche le capitali europee ». Secondo certe interpretazioni, però l'ambiguità di Chaban-Delmas sarebbe rivolta a tenere a bada i duri del gollismo, ma la volontà di operare una svolta nella politica estera della Francia non potrebbe essere messa in dubbio. « Non è questione d'un cambiamento immediato della polìtica francese — afferma, ancora, Le Monde — la sua eventuale modificazione non può essere che lenta: bisogna armarsi di pazienza». L'incertezza in cui le dichiarazioni di Chaban-Delmas hanno lasciato il paese è stata sottolineata dal Presidente del gruppo parlamentare comunista, Robert Ballanger, nella sua risposta al primo ministro. Dopo avere notato l'entrata in massa degli europei e degli atlantici nel nuovo governo, Ballanger ha chiesto: «Chi ha cambiato? Maurice Schumann e t suoi amici hanno abbandonato la loro vecchia concezione dell'Europa, con una autorità politica soprannazionale, oppure sono i gollisti che hanno intenzione di fare grandi passi verso quello che De Gaulle chiamava il volapiik e verso l'abbandono della sovranità nazionale? ». Sandro Volta *1

Persone citate: Ballanger, De Gaulle, Delmas, Jacques Chaban-delmas, Maurice Schumann, Robert Ballanger

Luoghi citati: Europa, Francia, Parigi