Kiesinger non accettala linea dell'Oder-Neisse di Tito Sansa

Kiesinger non accettala linea dell'Oder-Neisse Il problema si porrà "dopo il trattato di pace,, Kiesinger non accettala linea dell'Oder-Neisse Sconfessato il sindaco di Berlino, Schuetz, che era stato in missione a Varsavia Tuttavia (dichiara il Cancelliere) Bonn vuole migliorare i rapporti con la Polonia (Dal nostro corrispondente) Bonn, 27 giugno. Il cancelliere Kiesinger ha detto oggi un chiaro « no » aUa proposta del borgomastro di Berlino, Klaus Schuetz, che la Germania riconosca le «realtà esistenti » e accetti le frontiere occidentali della Polonia sulla linea Oder-Neisse. Tuttavia, Kiesinger ha ammesso che per la creazione di un ordine di pace in Europa, bisogna partire da queste «realtà esistenti». La contraddizione di termini significa che il Cancelliere vuole avviare un colloquio con il governo di Varsavia, migliorare le relazioni economiche e possibilmente normalizzare quelle politiche, escludendo « per ìl momento » qualsiasi discussione sui confini, che deve venire rinviata al trattato di pace per la Germania. Il portavoce del governo, Ahlers, che ha esposto oggi ai giornalisti le Idee del Cancelliere, ha detto che Kiesinger desidera incontrare il borgomastro di Berlino, reduce da un colloquio con il ministro degli Esteri polacco Jedrychowski, per conoscere da lui le opinioni del governo di Varsavia. Il Cancelliere — ha detto Ahlers — «non crede che Schuetz abbia svolto in Polonia una politica personale, e sì augura che le sue dichiarazioni non abbiano indebolito la posizione di Bonn ». Sempre esprimendo opinioni del capo del governo, il portavoce ha aggiunto: « Se l'aiuto economico che la Polonia sembra aspettare dalla Germania federale dovesse superare un certo ordine di grandezza, è evidente che esso non potrebbe venire attuato se contemporaneamente non verranno migliorate le relazioni politiche tra i due paesi». Praticamente, la proposta di Bonn è un «prendere o lasciare »: se Varsavia vuole il colloquio e scambi economici, deve rinunciare a parlare di confini e -— come ha aggiunto Ahlers — a Varsavia deve finire l'attuale « si» Inazione schizofrenica », Tito Sansa

Persone citate: Kiesinger, Klaus Schuetz