Molte parole, pochi soldi al «mercato» dei calciatori

Molte parole, pochi soldi al «mercato» dei calciatori I trasferimenti si chiudono fra due settimane Molte parole, pochi soldi al «mercato» dei calciatori Giornate di tregua in attesa dello sprint finale? - Il Palermo valuta Pellizzaro mezzo miliardo - La Roma vuole Hamrin - La Juventus tratta ancora Zoff ma rinuncia a Juliano (Dal nostro corrispondente) Milano, 26 giugno. Esattamente fra due settimane, il mercato riservato alle società professionistiche chiuderà i battenti. Ma i dirigenti ed i tecnici, i quali ultimi partecipano alle trattative nonostante il veto federale, non hanno fretta: molto probabilmente anche quest'anno si verificherà l'immancabile, incandescente serrate finale delle ultime quarantott'ore, durante le quali i calciatori saranno trasferiti da un sodalizio all'altro alla media di un elemento al minuto. Come tutte le estati, d'altra parte, i soldi sono pochi e si punta soprattutto sugli scambi: le cifre « sparate » nelle prime giornate hanno forse spaventato gli stessi presidenti e segretari che si aggirano in questi giorni nei saloni dell'albergo milanese. Oggi la giornata è stata fiacca, anche il presidente del Napoli, Perlaino, non si è fatto sentire con offerte (o richieste) a sensazione. Gli affari conclusi oggi al « Gallia » riguardano Bigon, Carrera, Vitali, Gallina e Biasiolo. La Spai ha ceduto Bigon definitivamente e il portiere Marchetti in comproprietà al Foggia, ricevendo in cambio Dalle Vedove, Rolla, la comproprietà di De Angelis ed un piccolo conguaglio. Il Novara ha acquistato Carrera dal Catania, mentre, a sua volta, il Vicenza ha riscattato le comproprietà di Vitali dal Bologna, di Gallina dal Genoa e di Biasiolo dal Marzotto. Il Palermo, nel corso di un colloquio infruttuoso avuto con il Milan, ha quotato l'ala destra Pellizzaro 500 milioni. Il Torino ha risolto in proprio favore con la Tevere Roma la comproprietà del centravanti Vegliach. Rammentiamo che le comproprietà dovranno essere definite entro il 2 luglio; nel caso non dovesse essere raggiunto l'accordo tra le società comproprietarie di un giocatore, si dovrà ricorrere alle buste. E' quasi sicuro che finiranno alle buste l'Inter e la Lazio, comproprietarie di Ferruccio Mazzola e di Facco; il sodalizio romano sperava che la società nerazzurra rinnovasse per un anno ancora le due comproprietà, ma, a quanto pare, Fraizzoli ci ha ripensato. Può essere che Ferruccio Mazzola serva all'Inter come pedina di scambio per un determinato « giro ». Il Brescia, che insiste per ottenere Gori dall'Inter (l'allenatore Silvestri, che nel Vicenza formò il tandem Vinicio-Gori, spera di varare il tandem De Paoli-Gori nel Brescia), ha chiesto Sacco e Menichelli alla Juventus, pronto a dare in cambio Cuccureddii. Ma per Menichelli la Juventus ha chiesto 200 milioni ed il dialogo è stato subito interrotto. Da parte del Brescia prosegue, invece, la trattativa con il Torino per lo «stopper» Zecchini, che i granata hanno riscattato dal Prato. Prosegue pure la trattativa fra la Roma ed il Milan per il trasferimento di Hamrin, mentre Rognoni è stato richiesto alla società rossonera dal Varese, dal Viceriza e dal Palermo. Sempre più improbabile sembra ; intanto il passaggio di Zoff e Juliano dal Napoli alla Juventus. Zoff è stato quotato 600 milioni (più Anzolin) dai dirigenti partenopei mentre l'offerta della Juventus si limiterebbe ad Anzolin e 100 milioni. La quotazione del portiere napoletano è inferiore a quella di Juliano (800 milioni). La mezz'ala, comunque, interesserebbe sempre meno ai bianconeri anche perché dal Napoli percepisce circa 40 milioni d'ingaggio e questo potrebbe creare squilibri nella Juventus dove, tranne Haller, l'ingaggio degli altri più forti titolari non supera i 22 milioni. Il centrocampista che il club torinese vorrebbe assicurarsi è De Sisti, considerato intrasferibile dalla Fiorentina. Il regista viola verrà trattato alla fine del prossimo campionato. Giorgio Bellani f Lo svedese Hamrin

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