Un mercato azionario vitale base del progresso economico

Un mercato azionario vitale base del progresso economico La relazione dell'ingegner Renato Lombardi all'Assonime Un mercato azionario vitale base del progresso economico Le imprese oggi devono ricorrere in misura sempre più larga all'indebitamento per far fronte alla crescente necessità d'investimenti - «Una coraggiosa azione legislativa» può inserire definitivamente l'Italia tra i Paesi più progrediti (Nostro servizio particolare) Roma, 26 giugno. Presenti i ministri Gava e Reale, si è tenuta stamane l'assemblea biennale dell'associazione per le società italiane per azioni. La relazione dell'ing. Renato Lombardi, presidente dell'Assonime da un decennio, contiene osservazioni e lamentele ormai antiche: dalle difficoltà di finanziamento delle imprese alle incertezze delle riforme tributaria e delle società per azioni. L'ing. Lombardi ha rilevato che l'apporto dell'autofinanziamento e del capitale è sempre più inadeguato a coprire il fabbisogno crescente d'investimenti, costringendo le imprese a ricorrere in misura sempre più larga all'indebitamento. Del preoccupante fenomeno egli ha indicato le tre cause seguenti: 1) l'eccessiva pressione del settore pubblico sul mercato dei capitali; 2) il trattamento fiscale discriminatorio a favore dei titoli pubblici e, più in generale, dei titoli a reddito fisso rispetto a quelli azionari; 3) le più favorevoli prospettive offerte ai risparmiatori italiani dai mercati finanziari esteri. Dopo l'invito ad istituire, anche in Italia, i fondi comuni d'investimento (però con criteri fiscali « competitivi»), il relatore ha insistito sull'urgenza della riforma del diritto societario e di quella tributaria. A proposito di quest'ultima ha illustrato le principali innovazioni del progetto Reale rispetto al progetto Preti: si è detto, tutto sommato, favorevole alla formula del « credito d'imposta»,, mentre ha raccomandato una soluzione più rigorosa — in sede di provvedimenti delegati — per quanto concerne il trattamento fiscale delle « plusvalenze remvestite ». Secóndo l'ing. Lombardi, esistono i presupposti per un ulteriore sviluppo economico che allinei definitivamente l'Italia tra i paesi più avanzati sul piano della tecnologia, della competitività e della produzione di reddito. A tal fine è però necessaria, in campo economico, « una coraggiosa azione legislativa », ispirata a criteri « sicuramente produttivistici » e rispettosa delle priorità fissate dal programma, nonché assistita da un'amministrazione statale radicalmente rinnovata. Hanno poi parlato brevemente Gava e Reale. Il ministro di Grazia e Giustizia, accennando alla riforma delle società per azioni, ha affermato che il progetto della scorsa legislatura è tuttora valido nella sostanza; richiede peraltro qualche modifica che lo armonizzi con le legislazioni degli altri paesi del Mec. Reale ha ricordato di aver assistito alla precedente assemblea in veste di guardasigilli. Allora aveva assicurato il suo interessamento, peraltro sfortunato, alla riforma delle società per azioni; oggi si trova in condizione più fortunata per il fatto che la riforma tributaria è stata già approvata dal Consiglio dei ministri. Dopo altri brevi interventi l'assemblea ha rinnovato le cariche sociali, confermando alla presidenza l'ingegner Renato Lombardi e chiamando a far parte della giunta direttiva il dottor Giovanni Agnelli, il dottor Eugenio Cefis e l'avvocato Giorgio Tupini. ar. ba. *

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