Bimba che raccoglie margherite scivola in uno stagno e annega

Bimba che raccoglie margherite scivola in uno stagno e annega Penosa disgrazia nelle campagne di Leinì Bimba che raccoglie margherite scivola in uno stagno e annega Aveva 11 anni - Una sua amichetta si è gettata in acqua per soccorrerla, ma ha rischiato di morire anche lei - E' stata salvata da un pensionato, 75 anni, accorso alle invocazioni d'aiuto (Nostro servizio particolare) Leinì, 25 giugno. Una bambina per raccogliere fiori sulla riva di uno stagno è caduta in acqua ed è annegata; una sua compagna s'è tuffata per soccorrerla, ma essa stessa stava per annegare ed è stata salvata da un passante. La vittima è Norma Lucia Marangon, 11 anni, nata a Padova e immigrata a Leinì con la famiglia nel 1963; il padre, Angelo di alla Singer di Volpiano, la madre, Liliana Fantin ha 34 anni; i coniugi Marangon hanno altri due figli, di sei e di due anni. Norma Lucia è uscita di casa alle 14,30 dicendo alla madre che sarebbe andata a raccogliere fiori nei prati. Al; le 16 arriva, insieme con là amica Tiziana Magno di 10 anni, anche lei abitante a Leinì, in un campo della tenuta del conte Riciolia, in località Palerà. Non c'è recinzione. Le ragazzine si mettono a raccogliere margherite. I fiori le portano a poco a poco sulla riva di uno stagno di pochi metri quadrati, ma profondo circa sei metri. Norma Lucia e Tiziana, ignare del pericolo, si avvicinano alla sponda. L'acqua arriva fino a pochi palmi sotto il bordo che è pure fiorito. La Marangon si protende in avanti per prendere una margherita, perde l'equilibrio, cade dentro con un grido e un tonfo. La Magno non sa nuotare, tuttavia il suo primo istinto è quello di gettarsi anche lei per portare aiuto all'amica. Ma sente che non riesce a stare a galla, annaspa e grida. Venti metri più in là c'è una carrareccia sulla quale sta passando, in bicicletta, il pensionato Andrea Grosseto di 75 anni, da Leinì. Questi accorre, vede la bimba che agita le braccia, con l'acqua alla gola; fortunatamente è vicinissima alla riva ed egli, chinandosi, riesce ad afferrarla per la mano e a tirarla fuori. La bambina piange, trema per lo spavento e lo choc. Indica l'acqua: «C'è dentro Norma» singhiozza. Il Grosseto fa accorrere delle donne da una cascina delle vicinanze, affida loro la bambina, poi va dai carabinierifi quali chiamano i vigili del fuoco. La sventurata bimba viene ripescata alle 19, proprio mentre, avvisato dai carabinieri, sta arrivando il padre, che era appena uscito dal lavoro. L'uomo si getta sul corpo inanimato della figlia e resta a lungo chinato a piangere. Alle 20 giunge il nulla osta dal pretore di Leinì per la rimozione della salma, e il povero corpo viene portato a casa dove la madre è protagonista di un'altra straziante scena di dolore. c. s. Norma Lucia Marangon, la bimba annegata ieri a Leinì Angelo Marangon, padre della piccola annegata (Moisio) llllllllllllllttlllllllltlllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllf IlllilllllllllllMllllllllllllllllll

Persone citate: Andrea Grosseto, Angelo Marangon, Liliana Fantin, Lucia Marangon, Marangon, Moisio, Norma Lucia Marangon, Singer, Tiziana Magno

Luoghi citati: Leinì, Padova, Volpiano