La Stampa - Consultazione Archivio

Oggi si decide lo sciopero generale contro gli sfratti e il caro affitti Oggi si decide lo sciopero generale contro gli sfratti e il caro affitti I sindacati attendono una risposta del governo - Lettera del Sida al Prefetto Sgombrato il municipio di Nichelino; saranno costruiti 400 alloggi popolari I sindacati Cisl, Cgil e Uil si riuniscono oggi per decidere lo sciopero generale di protesta contro 11 caro affitti e gli sfratti. Sarà proclamato se non giungeranno dal governo e dalle autorità locali «risposte soddisfacenti» alle richieste relative al « blocco degli affitti, tutela dei diritti degli inquilini, misure straordinarie per gli immigrati, priorità nella costruzione di alloggi rispetto ad altre opere pubbliche, intervento statale nell'edilizia per eliminare gli aspetti di speculazione e arretratezza del settore ». Anche 11 Slda è Intervenuto nella questione con una lettera al Prefetto. Denuncia « l'inasprimento del costo della vita determinato in modo particolare dagli affitti e il disagio che colpisce i cittadini a reddito fisso dato dalle retribuzioni e dalle pensioni » e chiede « una normalizzazione delle condizioni sociali ed economiche in città ». Il documento lamenta che «la nostra provincia assicura ogni - anno oltre 6 miliardi di contributi Gescal che ritornano in investimenti nella misura di poco più del SO per cento». Il Slda sollecita 11 Prefetto a « richiamare al senso di responsabilità le autorità competenti al fine di coordinare e disporre le necessarie iniziative per normalizzare la situazione »; la mancata realizzazione di tali iniziative (i comporterà nostre azioni unitarie con le altre organizzazioni dei lavoratori ». * * ' A Nichelino è cessata l'occupazione del municipio. Tutti 1 gruppi consiliari hanno concordato un ordine del giorno nel quale danno atto ali'amministrazione comunale di « aver validamente sostenuto » le richieste degli Inquilini e ribadiscono « la necessità di provvedimenti per il blocco degli sfratti e per contenere i fitti ». Ieri si è svolta nel Municipio una riunione presieduta dal sindaco, alla quale hanno partecipato esponenti dell'Istituto Autonomo Case Popolari e della Gescal. E' stato deciso di costruire al più presto 400 alloggi su un terreno messo a disposizione dalla legge 167 in viale XXV Aprile angolo via dei Cacciatori.