Una galleria di campioni

Una galleria di campioni CONCLUDIAMO LE INTERVISTE CON I PRIMI DELLA CLASSE Una galleria di campioni Il liceale: «Non ci sono formule magiche, ma soltanto serietà, applicazione, intelligenza» - La studentessa che riesce in greco « per telepatia » - Tra i ragazzi più in gamba una primatista di nuoto - Lo studente più anziano di Torino è un operaio di 48 anni. Aveva fatto le elementari, a suo tempo. Ora è al quarto corso di ragioneria: «Per migliorare» Concludiamo la grande parata dei «primi della classe ». Ce ne sarebbero ancora centinaia da ascoltare: abbiamo voluto soltanto dare alcuni esempi del modo con cui studiano i ragazzi che riescono meglio di altri nella scuola, per penetrare il segreto del loro successo. Dice Silvio Pollo, HA del liceo Cavour: « Non ci sono formule magiche, ma soltanto serietà, applicazione, intelligenza. Nello studio come nelle altre cose ». E' uno di quelli che non vorrebbero si parlasse di loro; anzitutto per ritrosia «e poi perché non so bene che valore possa avere una galleria di esempi di virtù». Spiega: «Qualcuno potrebbe interpretarla come Un tentativo di salvataggi già della scuola, un argomento offerto ai benpensanti per concludere: dopo tutto non va poi così male». Diciottenni, figlio di un preside che è stato appassionato fautore di una media veramente « per tutti ii, Silvio ama e odia la scuola; la vorrebbe diversa, rinnovata, efficiente. « Sono scontento, ma realista — dice — capisco che in un'Italia rimasta per tanti versi borbonica, per un rigetto totale occorrerebbero forze che gli studenti non hanno, che c'è poca volontà e poco potere dal basso, e che un'effettiva riforma a queste condizioni è problematica ». La sua pagella è splendente: 10 di filosofia, 9 di greco e scienze, 8 nelle altre materie. Legge libri scientifici, si appassiona di psicanalisi «come strumento interpretativo del fenomeno umano e sociale », studia la storia lo stretto collegamento con la filosofia. Giudica che il greco e 11 latino if per pinti anni strumenti di formazione intellettuale possano oggi esser messi in alternativa con altri strumenti, forse ancora più validi ». Il « campione », oltre al resto, è uno sportivo, fa parte di una squadra di calcio, seconda categoria Junlores. Anche Luisella Viora, II B dello stesso liceo (9 di greco e tutti 8) è restia a parlare di sé « perché non ama il " bollo " della prima della classe ». Ma, vinte le resistenze, ha una grazia che incanta. Il greco le riesce meglio di tutto «per via di un'intuizione, e di un filo diretto, telepatico ii che la lega a Demostene. Quando può aluta 1 compagni, anche nel compiti scritti. Le piacciono i concerti di musica classica e lirica; frequenta un corso di educazione musicale a scuola: ' « Due ore alla settimana, da tre anni ormai. Più che lezioni sono conversazioni e dibattiti ». Sogni per l'avvenire? « Fare il medico: è l'unico mezzo per inserirsi nella società in un modo veramente attivo ». Gloria Ricci, IIB alla Vico, tut- ti 8 e tre 9, 6 una ragazzina che adora la matematica. « Alt piacciono i numeri, ma soprattutto il ragionamento ». Per questo ragiona su tutto, anche sulle letture « che non sono solo piacevoli ma fanno pensare ». Un , esempio? Marcovaldo, di Calvino. « Forse t colori sono un po' accentuati, ma fa capire bene i difetti della società ». Pratica l'atletica e il nuoto « ma le vacanze le passerò in compagnia; è più tranquillo e si può meglio pensare ». Ed ecco la campionessa italiana del 100 metri stile libero « esordienti »: Elisabetta Pellegrini, II B alla Buonarroti: « Ho poco tempo per studiare, devo allenarmi tutti i giorni in piscina. Io ho delle aspirazioni ». Giusto: ma allora tutti questi 8 e 9? « Sto attenta in classe, mi alzo presto al mattino a studiare e così, con la mente fresca, imparo meglio ». Stessi voti ha riportato la sua compagna Laura Rivello, ma a differenza di Elisabetta si applica parecchio « anzitutto perché non ho altro da fare, fuori della scuola, e poi perché non ho molta memoria ». Vorrebbe diventare medico, ma forse dovrà rinunciare al suo bel sogno: « Devo mantenermi con le borse di studio, e non è facile ». Media dell'8 per Marta Teresa Marcone, primo anno alla media Buoncompagnl. Mentre studia ascolta dischi. Il padre la rimprovera spesso per questa sua abitudine « poi deve convincersi che le canzoni sono utili: ascoltando i Beatles, Tom Jones, i Rokes imparo anche l'inglése ». Impiega il tempo libero «a spasso con le amiche, in bicicletta e sui pattini a rotelle ». Capelli a spazzola, occhi vispi. Franco Vergnano ha frequentato la terza alla Don Minzoni di Collegno. Dice: « Il latino è così facile che non devo neppure studiarlo ». Ha avuto 9. Lo stesso voto in scienze, geografia, musica, 8 nelle altre materie. « Ala gli esami mi sono andati bene, spero di riuscire a migliorare il mio record ». E' un lettore accanito. Dopo i « Promessi Sposi » e « Le mie prigioni » « ho fatto un bagno nella storia: mi sono letto quasi tutta la " Seconda guerra mondiale " di Churchill». I grossi volumi non gli fanno paura. Laura Bertone è la migliore della scuola professionale Giulio: tutti 8 e 7 di geografia. « Mi piace studiare ma penso che parte del merito vada anche ai professori». Quando non studia, legge. Dopo 11 diploma di segretaria d'azienda intende proseguire i corsi di ragioneria. Hobbies? « Mt preparo a diventare anche una brava donna di casa ». Tutti 8 e tre 9 — di francese, matematica, osservazioni scientifiche — sulla pagella di dar Paolo Accolto, prima media alla Buonarroti. Non esita a dire: « Studio poco, perché preferisco giocare. Sto attento a scuola e mi basta ». Tra gioco e scuola trova il tempo per seguire, da sei anni, un corso di1 inglese: « Mi piace da matti v. E oltre all'inglese quale materia preferi sce? « Osservazioni scientifiche; durante l'inverno mi snn dedicato allo studio del grano e l'ho coltivato in una cassetta. E' stata una gioia ». Il lungo elenco si chiude con un omaggio, non retorico, al più anziano studente di Torino: Rug gero Lemma, 48 anni. Frequenta 1 corsi serali per ragionieri al Sommeiller e anche nel quarto ,anno se l'è tolta con onore. Per-1che studia alla sua età? Sorride increspando le rughe: « Mi è ca- quell'occasione il maestro di mìo figlio Antonio mi ha convinto a tornare a scuola. Avevo fatto soltanto le elementari ». Ha dato la licenza media, poi si è iscritto al Sommeiller. «All'inizio temevo di far brutta figura: sono operaio, devo mantenere la famiglia, posso dedicare ai libri solo i ritagli di tempo. Ma ho deciso di completare i corsi per migliorare la mia posizione, per giungere ad avere una pensione che non mi faccia lesinare sulla lira. E per me, per soddisfazione mia ». Si augura di poter arrivare bene fino in fondo; è sempre- un po' stanco. Dice: « Mio figlio mi aluta, quest'anno si diplomerà geometra; studiamo insieme le materie comuni, commentiamo i testi, insomma ci sosteniamo a vicenda ». Su tutt'e due sovraintende 11 gemello di Lemma padre, si chiama Nicola. Continuando a fare l'operalo ha conquistato il diploma di perito, adesso frequenta i corsi di fisica all'università. Altri dieci campioni: Ricci, Pellegrini, Rivello, Accolto, Bertone, Vergnano, Viora, Pollo, Marcone, Lemma D--.;J-—».; - ,, T . * r residenti e COmmiSSailalla maturità artistica (I comm.) — Presidente: Terracini Roberto; commissari: Panarese Luigi (italiano); Sur bone Mario (figura); Bellino Silvana (architettura); Busoni Ugolino (storia arte); Fiorentin Neddo (anatomia); Liverani Tebaldo (matematica). Liceo artistico statale dì Torino (Il comm.) — Presidente: Rossi Dante; commissari: Sgueo Pietro (italiano); Imbrianino De Bellis Renato (architettura); Folco Zanibelli Alma (storia arte); D'Anlello Vincenzo (matematica). Liceo artìstico statale di Torino (III comm.) — Presidente: Gardano Giovanni; commissari: Bonglovanni Franca (italiano); Perotti Mario (architettura); D'Amico Leopoldo (storia arte); Cacciola Aldo (matematica). Liceo artistico statale di Torino (IV comm.) — Presidente: Doglio Carlo; commissari: Giacoma Barberino Manetta (italiano); Baroncini Sergio (architettura); Grasso Silvia (storia); Chillemi Giuseppe (matematica).

Luoghi citati: Collegno, Italia, Torino