Uomini e mezzi nell'aeronautica

Uomini e mezzi nell'aeronautica Segnalazioni di libri interessanti Uomini e mezzi nell'aeronautica Attraverso la vita e le imprese di Mario Stoppani, gli sviluppi tecnici dell'aviazione italiana Le imprese più gloriose della nostra aeronautica, così come le dimesse vicende quotidiane del servizio « di routine », tutta insomma la storia dell'aviazione militare e in parte anche civile italiana, dai primi timidi inizi sino agli anni intorno alla seconda guerra mondiale, rivive in questo volume Cento aeroplani e un grande cuore, di Giorgio Evangelisti, edito con larghezza di mezzi dalla Artioli di Milano-Modena. E' il racconto della vita e dell'attività di un uomo che, nei mondo degli appassionati dell'aria, non ha certo bisogno di presentazione, Mario Stop, pani; pilota collaudatore, asso di guerra, tecnico e motorista inmpareggiabile, dedicò l'intera sua vita all'aeroplano conquistando anche numerosi records alcuni dei quali ancora oggi imbattuti. In questa sede, di pagina dedicata alla tecnologia e alla scienza, il libro di Evangelisti si raccomanda per una ragione particolare: la ricchezza di dati tecnici (dimensioni, caratteristiche, superficie portante, autonomia, velocità, peso a vuoto, tangenza ecc.) dei principali tipi di aereo portati in volo da Stopparli (e in pratica sono quasi tutti gli aerei affermatisi in quei decenni) con le particolari osservazioni del pilota sul loro comportamento nelle varie circostanze. La documentazione fotografica è anch'essa molto ampia, così come per molti aerei, ad esempio i vari tipi di « Cant Z », sono riprodotti i trittici originali dei disegni del progettista ing. Filippo Zappata. E' una corsa necessariamente un po' rapida, e quindi non esauriente, ma sempre vivacissima e di estremo interesse, attraverso le azioni della prima guerra mondiale, allorquando Mario Stoppani viene assegnato alla 76' squadriglia caccia, alle prime vittorie nel cielo, all'attività svolta quale collaudatore militare, ai raids Torino-Roma e Genova-Roma, al volo Madrid-Roma senza scalo nel 1919 sino alle prove nelle quali conquistò all'Italia parecchi primati di velocità e di altezza per idrovolanti con carico. E le imprese di Rio, il volo Cadice-Brasile, il drammatico naufragio presso San Fernando de Noronha. Un libro che raccomandiamo soprattutto ai giovani. Come afferma il dott. Giovanni Agnelli nella prefazione: « Se oggi la costruzione aeronautica è diventata una delle industrie motrici dell'economia moderna, e l'aereo il mezzo di trasporto più suscettibile di ulteriori sviluppi, non va dimenticato che tutto ciò ha avuto un contributo ineguagliabile di intuito, di tenacia e di sacrificio da parte della generazione che ci ha preceduto ». Ed è cosi, realmente. Bisogna che i giovani sappiano e ricordino. E anche'da un punto di vista strettamente tecnico, vorremmo dire, è indispensabile conoscere il pre-, sente attraverso il passato: l'improvviso presentarsi di nuovi problemi, i tentativi e gli insuccessi incontrati nel risolverli, il susseguirsi di soluzioni ingegnose, il passare dall'uno all'altro materiale, le modifiche apportate ai prototipi, le speranze deluse da un nuovo inconveniente che si presentava là dove la vittoria sembrava raggiunta, i nuovi tentativi, tutto contribuisce a dare una « conoscenza in profondità » dei fenomeni che si hanno nel fatto « volo » e che si finirebbe con l'ignorare se non ci si proietta anche nel passato. u. odd.

Persone citate: Artioli, Cadice, Evangelisti, Filippo Zappata, Giorgio Evangelisti, Giovanni Agnelli, Mario Stop, Mario Stoppani

Luoghi citati: Brasile, Italia, Madrid, Milano, Modena, Roma, San Fernando De Noronha, Torino