Schiller critica in Germania l'aumento del tasso di sconto

Schiller critica in Germania l'aumento del tasso di sconto Le reazioni alla decisione del governo Schiller critica in Germania l'aumento del tasso di sconto Secondo il ministro dell'Economia, la misura non «raffredderà» la congiuntura (Dal nostro corrispondente) Bonn, 20 giugno. 'L'aumento del tasso di sconto in Germania (dal 4 al 5 per cento) deciso ieri dalla Banca Federale, ha provocato reazioni disparate e polemiche. Il governo — ha detto oggi il segretario di Stato alle informazioni, Diehl — è « soddisfatto ». La Federazione delle Camere dell'Industria e del Commercio ha salutato la decisione come « un contributo allo smorzamento del surriscaldamento congiunturale ». Il ministro delle Finanze Strauss ha approvato il passo, che costituisce una prudente riduzione della domanda interna. Il ministro dell'Economia Schiller, perplesso, ha detto che «il risultato di una contrazione dell'economia interna porterà ad una esportazione ancora più grande » (cioè farà affuire altri capitali, importatori di inflazione). Uno dei suoi più stretti collaboratori, il sottosegretario all'Economia, Von Dohnanyi, ha criticato apertamente la decisione della Banca Federale. Egli ritiene che l'aumento del tasso di sconto rischi di rompere l'equilibrio economico della Germania. Dohnanyi ha detto che i problemi che minacciano l'ottima congiuntura non vengono dalla pressione degli aumenti salariali, ma dall'aumento della domanda estera. Pertanto è sbagliato intervenire con restrizioni del credito sul piano interno. Con più moderazione, anche rappresentanti delle piccole industrie, delle Banche e della Borsa hanno criticato la decisione di ieri, dimostrandosi scettici sulla sua efficacia. Le piccole industrie perché non dispongono di molti liquidi e di riserve, le Banche perché temono difficoltà nell'esportazione di capitali (necessaria per equilibrare la bilancia dei pagamenti), le Borse perché paventano ima tendenza al ribasso e reazioni negative sul mercato dei titoli a reddito fisso. t. s.

Persone citate: Diehl, Schiller, Strauss, Von Dohnanyi

Luoghi citati: Bonn, Germania