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«Killers» sull'autostrada: ucciso al volante ex sindaco calabrese «Killers» sull'autostrada: ucciso al volante ex sindaco calabrese Gli assassini (probabilmente due) hanno atteso la vittima (57 anni) appostati dietro una siepe - Due fucilate a pallettoni - Movente del delitto: la vendetta (Dal nostro corrispondente) Reggio Calabria, 19 giugno. Agguato mortale stamane sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria nei pressi di Palmi: ignoti killers, nascosti dietro un'alta siepe, hanno ucciso con due scariche di lupara un noto commerciante di agrumi. La vittima si chiamava Michele Di Marzo, 57 anni, ed abitava a Calanna, dove era stato sindaco per una decina d'anni, poi consigliere di minoranza. Il Di Marzo si recava a Rosarno, il maggior centro agrumario della provincia, dove appunto il commerciante svolgeva gran parte della sua attività. Poco prima delle 8, l'auto dell'ex sindaco — una « Giulia» grigia — ha lasciato la nazionale qualche chilometro prima di Palmi ed è entrata sull'autostrada. Dopo aver percorso alcune decine di metri, a velocità ridotta, la parte sinistra dell'auto è stata investita da due scariche di pallettoni, partite da una siepe che cresce al di fuori della rete di recinzione. Gli assassini (si presume che abbiano agito almeno in due persone) avevano sistemato le canne dei fucili sulla rete ed hanno mirato con precisione: hanno fatto fuo¬ co quando la « Giulia » distava da loro una ventina di metri. I pallettoni hanno raggiunto alla testa il Di Marzo, che si è piegato sul sedile destro, mentre l'auto si schiantava contro il guardrail. Le indagini, subito iniziate, non hanno finora consentito di fare piena luce sul delitto. Si fruga nella vita privata e politica dell'ex sindaco alla ricerca del movente. L'ipotesi più valida è che l'ex sindaco sia rimasto vittima di una vendetta. Michele Di Marzo, scapolo, abitava con due sorelle sposate ed 1 nipoti. fcL *