Varata la Finanziaria Piemontese e approvato il nuovo bilancio '69

Varata la Finanziaria Piemontese e approvato il nuovo bilancio '69 Decisioni della Giunta in seduta straordinaria Varata la Finanziaria Piemontese e approvato il nuovo bilancio '69 La Finanziaria affiancherà il Comune nelle opere pubbliche di grande importanza Nel preventivo del Municipio i mutui aumentano di 21 miliardi - Ieri sera il Consiglio ha iniziato il dibattito sul bilancio dei tram: un deficit di circa undici miliardi A Orbassano si discute la zona delle industrie ' La Giunta comunale si è riunita ieri in seduta straordinaria mattino e pomeriggio: prima di discutere la costituzione della Finanziaria, poi per la revisione del bilancio '69. Il nuovo ente dovrà integrare le possibilità del bilancio « in relazione ai molti problemi che sono scaturiti dal forte sviluppo demografico verificatosi in Torino». Si chiamerà società per azioni « Finanziaria Pubblica Piemontese » e consentirà al Comune di essere affiancato nei suoi interventi dagli enti pubblici e forze economiche regionali: Provincie, Camere di commercio industria e agricoltura, Casse di risparmio, istituti di credito, banche di interesse nazionale e locale, grossi complessi industriali. Il Consiglio di amministrazione sarà costituito In parti uguali da rappresentanti degli enti locali, degli istituti di credito e degli azionisti; in seguito gli enti locali potrebbero avere anche una maggiore partecipazione. La Finanziaria provvedere alla realizzazione di scuole, mercati, centri sociali e sportivi; acquisto patrimoniale delle aree da urbanizzare nell'ambito della legge 167, per l'edilizia economica e popolare; potenziamento dell'aeroporto; costruzione dei parcheggi sotterranei e in superfìcie, sopravvia, tangenziali, centro direzionale «e quelle altre opere indispensàbili, che nel tempo potranno affacciarsi con caratteristiche di indifferenziabilità ». La Giunta ritiene che «in considerazione del vasto campo dt intervento e al fine dimettere le baste le premesse per una rapida e concreta costituzione del nuovo organismo, il Comune debba impostare nel bilancio '69 un fondo di partecipazione di 2 miliardi di lire, che potrebbe anche essere conferito gradatamente onde lasciare all'amministrazione il massimo margine per eventuali altre dirette operazioni dì finanziamento ». E' previsto che dalla Finanziaria pubblica derivino di volta in volta singole società ad hoc, per 11 finanziamento e la realizzazione delle opere. Approvata ieri mattina l'istituzione della Finanziaria pubblica — che doveva costituire la premessa della nuova impostazione del bilancio '69 —, nel pomeriggio la Giunta è tornata a riunirsi per l'esame definitivo del secondo documento, già discusso la settimana scorsa. Come abbiamo riferito, la parte straordinaria del bilancio sale dai 37 miliardi di mutui iniziali a 46, attraverso una differente distribuzione delle voci e con lo sfruttamento massimo delle possibilità di indebitamento; altri 12 vengono reperiti calcolando tali possibilità sulle entrate preventive del bilancio '68, anziché" sul consuntivo come negli altri anni. Tra parte ordinaria e straordinaria, partite di giro e beni patrimoniali, 11 bilancio per 11 '69 assomma a 203 miliardi e 309 milioni 822.000 lire. I mutui salgono in totale a 58 miliardi, come abbiamo visto. E cioè: 3 miliardi già contratti, per opere pubbliche approvate nel '68-'69; altri 15 per lavori approvati quest'anno (i mutui verranno stipulati entro luglio con l'Istituto S. Paolo e la Cassa di Risparmio), e 17 per acquisto di aree patrimoniali. Tra queste figurano 1 terreni per il piano del verde pubblico, per le scuole del programma con contributo statale e per l'applicazione della legge 167; acquisto della villa e del parco della Tesoriera; aree per la nuova sede del Tribunale e per le Carceri giudiziarie, per 11 giardino pubblico di corso Taranto e per la scuola di borgata Paradiso, in via Vandalico. La Giunta ha approvato 11 nuovo bilancio, che l'assessore on. Magliano presenterà al Consiglio comunale lunedi 23 insieme con la precisione dei tempi e delle modalità per la contrazione del mutui per i 17 miliardi destinati all'acquisizione delle aree. Il dibattito proseguirà il 25 e 11 30 giugno e, se sarà necessario, anche il 1» e il 2 luglio. * + II Consiglio comunale ha incominciato ieri sera la discussione sul bilancio preventivo per il '69 dell'azienda tranviaria. Il documento si presenta con un disavanzo di 10 miliardi e 958 milioni, derivante dalla differenza tra 23 miliardi 329 milioni di uscite e 12 miliardi 371 milioni di entrate. Le spese per il personale ammontano a 15 miliardi 619 milioni (527 milioni in più rispetto allo scorso anno); 3 miliardi 43 milioni per materiali, energia, servizi e lavori di terzi; altri 2 miliardi 777 milioni per interessi, mutui e fondo rinnovo degli impianti; 634 milioni per canoni, imposte e tasse. I proventi del traffico sono di 12 miliardi 69 milioni e mezzo. L'anno scorso erano previsti soltanto 11 miliardi 877 milioni, ma nel '69 l'Atm si propone di incrementare i servizi e quindi di aumentare anche 1 passeggeri. Nel '61 sull'intera rete urbana 1 viaggiatori furono 375 milioni; scesero a 316 nel '65, a 297 nel '66 e a 288 nel '67. Quest'anno, con il perfezionamento del piano di riordino dei trasporti urbani, l'azienda conta su 288 milioni 600 mila passeggeri. Insieme al bilancio, vengono poste in discussione altre tre delibere: 1) I'« agente unico » per la riscossione automatica delle tariffe, con l'istituzione di un biglietto da due corse per 100 lire e di uno notturno da 90; 2) l'integrazione del piano di sistemazione dei trasporti urbani (prolungamenti delle linee 34, 57, 63 e 60, istituzione delle linee 69 e 71); 3) graduatoria del concorso per le prime linee della metropolitana, primo premio al progetto vincitore della - Impresit in collaborazione con la Elettroconsult, secondo ex-aequo alla Spea e alla Tekne (abbinata alla Breda Elettromeccanica e Ferrobeton Silm). Hanno parlato Marchiaro (pel) e Raffo (psi). All'I il dibattito è stato sospeso; proseguirà stasera, con la replica dell'assessore e 11 voto. II Consiglio comunale di Orbassano ha discusso ieri la convenzione con 1 proprietari del comprensorio Levi, Bruera, Coggiola, Mazzola su cui dovrebbe sorgere la nuova zona industriale. Come è noto il documento riguarda un'area di 327.747 metri quadrati. Su tale terreno dovrebbe sorgere un centro tecnologico della Fiat, Skf, Motors e Società di sviluppo piemontese che occuperebbe 3 mila specialisti. Inoltro ai dovrebbero costruire 8433 vani (la Fiat è interessata per 1600 camere). La spesa prevista è di 15 miliardi. In base alla legge la. convenzione stabilisce ohe 1 privati paghino le spese dell'urbanizzazione primaria (fognature, rete idrica, illuminazione, strade, alberature). Impegna inoltre i proprietari dei terreni ad eseguire tutti 1 lavori necessari per gli allacciamenti ai servizi e fissa un contributo di 45 mila lire per vano come quota di partecipazione nelle spese della urbanizzazione secondaria che riguarda le scuole, il verde attrezzato, 1 trasporti, eccetera. Nella convenzione sono elencati anche altri contributi. I proprietari dovrebbero versare al Comune 162 milioni a parziale rimborso della costruzione di uno speciale impianto di depurazione per lo scarico delle acque bianche e nere; costruire la caserma dei carabinieri e donare al Municipio una autoambulanza. Contro la convenzione sono insorti le Acli di Orbassano, 1 Gruppi di base (cittadini non aderenti ad alcun partito) e la commissione interna della Indesit. Con manifestini alla popolazione hanno criticato il documento affermando che il contributo di 45 mila lire per vano non era adeguato alle spese che il Comune avrebbe dovuto sopportare per il nuovo Insediamento che provocherebbe un raddoppio della popolazione, ora di 14 mila abitanti. Ieri sera, nel corso della seduta, queste preoccupazioni sono state nuovamente espresse e si è chiesto che venga nominata ima commissione di tecnici per accertare meglio 1 costi della urbanizzazione secondaria. Il gruppo de, che con quello del psi forma la Giunta, ha dichiarato di non essere contrarlo all'insediamento. Ma di considerare saggio il consiglio dato da alcuni cittadini di accertare me¬ glio 1 costi dell'urbanizzazione secondaria. « Ciò non significa — è stato affermato — mancare di parola, perché la convenzione non è ancora siglata. Data l'importanza dell'accordo, è utile una verifica ». Si è frattanto saputo che i proprietari delle aree hanno indirizzato al sindaco, al prefetto ed all'assessore allo sviluppo sociale della Provincia comm. Morra una lettera in cui, riservandosi di tutelare 1 loro interessi in sede legale ed amministrativa, informano che, se altri ostacoli verranno frapposti alla firma dell'atto conclusivo, ritireranno la richiesta di convenzione per la parte residenziale. II programma industriale verrà realizzato su terreni già convenzionati di Rivalta. Circa la fognatura, che interessa 1 due comuni, 1 proprietari si impegnerebbero ad eseguire soltanto il tratto di stretta competenza come stabilito dalla legge. Durante il dibattito il vice sindaco Giordano (de) ha detto: «Ieri mia moglie ha ricevuto la telefonata di uno sconosciuto. La minacciava di morte se non viene proposto a rinvio della convenzione ». Ai termine della seduta, che è durata circa cinque ore, il sindaco Brussino ha messo ai voti 11 rinvio della convenzione. E' stato approvato con 12 si (de, psi, pei) e 5 astenuti (indipendenti e due de). Il Consiglio ha poi deciso a maggioranza (con la sola astensione del tre indipendenti) di integrare la commissione, che sinora aveva condotto gli studi con 4 tecnici designati dai gruppi. , 4 La revisione del preventivo per il Comune BILANCIO 1969 Prima Seconda (in znlgliaia dl lire) edizione edlzlone ENTRATE: — Bilancio ordinario . . 70.035.786 70.035.786 — Bilancio straordinario . 37.619.705 90.361.705 — Entrate « una tantum » 8.785.295 8.529.300 L. 178.067.822 203.309.832 USCITE: — Spese correnti obbliga- — Suolo pubblico . . '. 3.240.000 5.340.000 — Deficit aziende municip. 13.116.205 13.162.205 — Potenziamento aziende — Attrezzature .... 1.812.500 2,812.500 — Varie (interessi passivi, servizi ordinari, beni patrimoniali, ecc.) . . 81.184.331 94.900.107 L. 178.067.822 203.309.822

Persone citate: Bruera, Brussino, Coggiola, Magliano, Marchiaro, Mazzola, Paradiso

Luoghi citati: Orbassano, Rivalta, Torino