Due auto si scontrano in un sorpasso due morti e tre feriti tra i passeggeri

Due auto si scontrano in un sorpasso due morti e tre feriti tra i passeggeri Ancora una sciagura sulla <«lirciii^^iiiBay di Lanzo Due auto si scontrano in un sorpasso due morti e tre feriti tra i passeggeri A cento metri dal punto in cui in marzo morirono quattro persone - Anche questa volta: velocità e imprudenza - Dopo lo scontro frontale una terza vettura si è schiantata nel groviglio Operaio urtato da un treno tra i binari di Porta Nuova dptvtsruPqGravissima sciagura, Ieri notte, sulla « direttissima » di Lanzo: due uomini sono morti e tre sono rimasti feriti. E' accaduto a un centinaio di metri dal punto in cui il 16 marzo scorso morirono, nello scontro fra due auto, due fidanzati e due giovani sposi La direttissima di Lanzo è una strada veloce e larga, Invita ad andature che talvolta risultano poi eccessive in rapporto all'abilità degli automobilisti. Al termine di un rettilineo di tre chilometri, per chi va da Calasse a Lanzo, c'è un'ampia curva che può riuscire difficile per chi cammina troppo forte. Erano le 23,30. Da Calasse, diretta a Lanzo, viaggiava sulla propria destra una « 500 » guidata dal cuoco Luigi Belli, 34 anni, da Vado Ligure, che lavorava alle dipendenze dell'albergo ristorante Sangrila di Lanzo. In senso contrario veniva una NSU Prinz guidata da Giuseppe Ceresero, impiegato, 49 anni, via Elba 18 a Torino, il quale aveva al suo fianco il figlio Renato di 20 anni. I Ceresero tornavano da Mezzenlle iiiiiiiiiiiiii dove erano stati a far visita a parenti. La strada in questo punto, essendo prossima a una curva, ha la linea continua sul centro per evitare 1 sorpassi, ma, secondo quanto è risultato al carabinieri che stanno conducendo un'inchiesta sull'Incidente, la Prinz era in fase di sorpasso di qualche altro autoveicolo. Nonostante l'ampiezza della sede stradale, Giuseppe Ceresero si è spostato eccessivamente sulla sinistra fino a far cozzare frontalmente la propria auto con la « 500». L'urto è stato terribile e le due vetture sono state proiettate al margini opposti della strada. Qualche attimo dopo una « 500 », proveniente da Lanzo, è andata a sbattere con violenza contro la NSU: a bordo c'erano Gino Migglani, 23 anni e Ferdinando Zagato, 21 anni, entrambi torinesi. Al primi soccorritori è apparso evidente che le condizioni del Belli e di Giuseppe Ceresero erano disperate ed essi non hanno esitato a caricare i due feriti su macchine di passaggio e a farli portare all'ospedale di Lanzo dove però sono morti poco dopo. Il Ceresero figlio e gli occupanti dell'ultima auto incidentata hanno dovuto attendere a lungo 1 soccorsi. L'ambulanza di Lanzo era impegnata per un altro incidente e i carabinieri hanno perciò chiesto l'intervento di altri mezzi di soccorso, a Fiano e a Torino. — Un operaio ha rischiato di essere stritolato da un treno, al posto di blocco Zappata, vicino a Porta Nuova: il locomotore l'ha urtato e l'ha gettato a terra fuori dal binari. E' 11 muratore Giovannino Pala di 50 anni, da Bussol e no, padre di due ragazze di 10 e di 14 anni, il quale è alle dipendenze dell'Impresa geometra Della Costa. Ieri alle 15,15 stava lavorando all'ampliamento di ima cabina di deviazione. Ha visto arrivare dalla stazione un treno e allora si è scostato dal binario di transito accucciandosl vicino al binario parallelo, al quale voltava le spalle. In tal modo non s'è accorto che anche su questo era in arrivo un convoglio. Il macchinista ha frenato, ma inutilmente: il locomotore ha urtato di striscio l'uomo che è stato gettato a terra, nell'Interbinario, mentre stava arrivando anche l'altro treno. D Pala ha riportato la frattura del bacino, abrasioni multiple alla schiena e alla mano destra e un forte choc dal quale a notte doveva ancora riprendersi; è stato ricoverato alle Molinette, guarirà in 30 giorni. 1

Persone citate: Ceresero, Ferdinando Zagato, Gino Migglani, Giuseppe Ceresero, Luigi Belli, Prinz