Aumenti e nuove norme per quarantamila tessili di Piero Minoli

Aumenti e nuove norme per quarantamila tessili Firmato ieri l'accordo a Biella Aumenti e nuove norme per quarantamila tessili Le maestranze potranno riunirsi in assemblea nelle fabbriche (fuori dell'orario di lavoro), per i problemi sindacali - In ogni stabilimento comitati aziendali o di reparto per trattare con la proprietà - Aumenti di circa cinquemila lire mensili (a partire dal primo maggio 1969) (Dal nostro corrispondente) Biella, 13 giugno. A tarda ora. la scorsa notte, i delegati degli industriali lanieri e delle tre organizzazioni sindacali hanno raggiunto un accordo che costituisce un nuovo ed importante capitolo nella storia del lavoro biellese. Per la prima volta gli operai del settore tessile (nel Biellese sono circa 40, mila) hanno ottenuto il riconoscimento del diritto di riunirsi in assemblea all'interno delle fabbriche; per esaminare con i sindacati problemi comuni e trattare con le aziende questioni di lavoro. Gli industriali hanno inoltre concesso miglioramenti salariali. L'accordo pone fine ad una vertenza che in seguito ad alcuni scioperi generali organizzati unitariamente dai tre sindacati aveva provocato nel Biellese la perdita di oltre mezzo milione di ore di lavoro. Le ultime fasi della discussione, svoltesi nella sede dell'Unione Industriale di Biella, sono state drammatiche. Nel tardo pomeriggio si era temuta una rottura delle trattative, che avrebbe provocato nuovi scioperi: i sindacalisti se n'erano già tornati alle rispettive sedi, poi la riunione è stata ripresa e si è conclusa positivamente alle due di notte. Il documento finale è stato siglato da Novaretti e Porro per la Uil e da Lombardi e Santin per la Cisl. Gli altri due sindacalisti presenti, Panozzo e Carmen Fabbris, si sono riservati di farlo dopo avere consultato, in merito al nuovo patto di lavoro, gli aderenti alla Cgil. Le assemblee dei lavoratori, secondo quanto è stabilito nell'accordo, potranno avvenire nelle aziende con più di quaranta dipendenti, in ore non di lavoro e in locali messi a disposizione da ogni singola ditta. Alla discussione, che dovrà basarsi su problemi inerenti all'attività sindacale, potranno partecipare i segretari nazionali e provinciali delle organizzazioni di categoria' dei lavoratori e i membri (fleti comitati direttivi locali degli stessi sindacati. La richiesta dovrà essere effettuata con almeno 24 ore di preavviso dalle segreterie dei sindacati. In ogni stabilimento laniero in cui lavorino da 60 a 120 dipendenti, verranno costituiti i comitati sindacali aziendali, composti da 3 lavoratori. Nelle aziende con più di 120 dipendenti, saranno invece costituiti i comitati sindacali di reparto, formati ognuno da 3 lavoratori se in quel determinato settore della fabbrica sono occupate da 30 a 120 persone e da 6 operai se gli addetti sono più di 120. I componenti dei comitati aziendali ed i delegati di reparto verranno designati dai sindacati e dureranno in carica due anni; per tutta la durata dell'incarico, inoltre, non potranno essere licenziati, salvo che per « giusta causa », senza il consenso dei Sindacati. Il loro compito è di trattare con la Direzione la soluzione dei problemi inerenti ai carichi di lavoro (ad esempio, l'assegnazione dei macchinari), alle condizioni ambientali, alle retribuzioni a cottimo ed alla sicurezza del lavoro. Per quanto riguarda i miglioramenti salariali, le aziende laniere biellesi corrisponderanno venticinque lire all'ora in più, ad ogni dipendente, con decorrenza dal 1" maggio 1969. La concessione significa per i lavoratori un aumento di circa 5 mila lire al mese. L'importo verrà corrisposto in due tempi: prima delle ferie e nel mese di gennaio dell'anno successivo. Le aziende laniere dovranno infine procedere alla revisione delle tariffe dei dipendenti retribuiti ad incentivo per assicurare ad ognuno di essi, in media, un gua¬ dagno di 75 lire all'ora. Ai lavoratori che non fruiscono di remunerazione a cottimo 0 con altri incentivi è stata concessa un'integrazione del 5 per cento, che porta al 13,50 per cento la maggiorazione sulle paghe tabellari entrate in vigore il 1" maggio scorso. I sindacalisti hanno chiesto un nuovo incontro con gli industriali per estendere 1 diritti sindacali ed i miglioramenti salariali ai circa duemila operai occupati nei settori della maglieria, del cotone, del lino e della canapa. Piero Minoli

Persone citate: Carmen Fabbris, Lombardi, Novaretti, Panozzo, Porro, Santin

Luoghi citati: Biella