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Rumor in Sardegna Rumor in Sardegna Assicurare all'isola uno sviluppo più equilibrato è uno dei principali impegni del governo Nuoro, 12 giugno. Il Presidente del Consiglio, Rumor, in visita da ieri in Sardegna, ha indicato oggi a Sanile, piccolo centro del NuQrese, 11 principale significato del suo viaggio: testimoniare, insieme con la validità delle autonomie regionali, l'interesse del governo centrale e delle forze che lo compongono per il decentramento della democrazia. A Sanile Rumor si è incontrato con sindaci e amministratori comunali della Barbagia, ai quali ha sottolineato l'importanza dell'Ente Regione quale strumento istituzionale per una maggiore partecipazione costante, e non occasionale o saltuaria, dell'elettorato alla vita democratica. Uno degli strumenti — egli ha aggiunto — per rendere più obiettivo il contributo di ogni italiano al processo di sviluppo civile ed economico in atto nel Paese. Il tema dello sviluppo è stato più volte affrontato dal Presidente del Consiglio durante la visita nel Sassarese e nel Nuorese, che.gli ha dato modo di vedere la Sardegna dei nuraghi, simbolo della i .pastorizia tradizionale, e l'isola che si ristruttura come entità geo-economica: la Sardegna delle industrie moderne. La industrializzazione, ha detto il Presidente del Consiglio in uno dei discorsi pro nunciati nell'isola, e lo svilup¬ po economico sono reali, ma anche sperequati. Uno degli impegni principali del governo, quindi, è quello di dare armonia, equilibrio, coordinamento all'opera di espansione economica, evitando sacche di depressione e contemporaneamente in altre zone una eccessiva congestione di attività produttive. E' in questo modo che si esercita la responsabilità e la guida operativa dello Stato attraverso la programmazione economica. In definitiva. Rumor ha manifestato l'impegno per un rinnovamento della democrazia e della vita civile italiana, ma non tutto ciò — ha detto — può essere fatto dall'oggi al domani. «Non sarei né realista né onesto verso di voi se vi dicessi, proprio alla vigilia di una consultazione elettorale, che tutti i problemi saranno risolti subito», ha aggiunto. «Occorre tempo. Si può passare anche attraverso esperienze imperfette per certi versi ». (Ansa)