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Gli studenti in corteo oggi a Milano contro gli arresti del caso Trimarchi II Movimento studentesco annuncia una "giornata calda" Gli studenti in corteo oggi a Milano contro gli arresti del caso Trimarchi Un volantino avverte: «La manifestazione unitaria di studenti e operai sarà forse violenta » - Coincide con l'inizio del processo ai sette giovani implicati nei disordini seguiti ai fatti di Battipaglia - Entro luglio il processo agli aggressori del docente (Dal nostro corrispondente) Milano, 11 giugno. Mario Capanna, il leader milanese della contestazione studentesca, e gli altri studenti denunziati per il « caso Trimarchi » saranno quasi certamente processati entro luglio. Le due istruttorie, quella formale per il sequestro del docente, 1*11 marzo, e quella sommaria per l'aggressione, il 21 marzo in via Albricci, si concluderanno entro giugno. L'unificazione dei due processi, sollecitata dai difensori degli imputati, sarà certamente concessa. Stamane, ' il consigliere Istruttore, Amati, si è recato nel carcere di San Vittore per completare l'inchiesta sul sequestro del prof. Trimarchi avvenuto nell'aula 208 della facoltà di Giurisprudenza della statale. Il dott. Amati ha interrogato il Capanna e gli altri studenti arrestati, Joseph Ergas, Giuseppe Saracino, Giuseppe Liveranl. Marco Laurini e l'operaio Massimo Cipriani. (Sono irreperibili Luca Pozzi, Giovanni Cappelli e Andrea Banfi). Più breve, perché condotta con il rito sommario (gli imputati sono stati colti in flagrante) sarà l'istruttoria sull' aggressione subita dal prof. Trimarchi in strada e della quale si occupa il procuratore della Repubblica dott. Alberici. I difensori hanno l'interesse di agevolare i magistrati allo scopo di guadagnare tempo e po- ter chiedere la libertà provvisoria dei loro assistiti. Salvatore Toscano, studente della facoltà di Filosofia e Marco Laurini, iscritto al primo anno della facoltà di Giurisprudenza, presenteranno domattina all'ufficio Registro del carcere di San Vittore una istanza per ottenere che la Procura della Repubblica conceda loro di sostenere gli esami all'interno del carcere. Toscano vorrebbe sostenere gli esami di Filosofia teoretica e di Storia della filosofia, mentre non si sa quali esami voglia affrontare Laurini. Dopo l'eventuale autorizzazione della Procura, i difensori dei due studenti chiederanno all' Università che per ciascuno di loro un professore, un libero docente e un assistente si rechino a San Vittore per gli esami. Come preannunciato, si svolgerà domani alla statale l'assemblea studentesca alla quale prenderanno parte anche rappresentanti dei sindacati dei lavoratori; è inoltre in programma una manifestazione unitaria di studenti universitari e medi e di operai, che si prevede massiccia e potrebbe bloccare il traffico nel centro cittadino. Un volantino annuncia: « Manifestazione forse violenta quanto la repressione che l'ha provocata ». Domani altri 7 esponenti della contestazione milanese — 5 studenti e 2 operai — saranno processati per i reati di oltraggio, lesioni nei confronti delle forze dell'ordine, blocco stradale e altri, reati minori. Sono Marco Amante, di 30 anni; Ernesto Buzzini, di 28; Giovanni Noci ta, di 27; Barnaba Fornasetti, di 19; Antonio Mola, di 20; Massimo Hurle, di 19, e Franco Costa Eli 25 anni. I sette giovani furono coinvolti negli incidenti avvenuti l'U aprile scorso a Milano al termine di una « marcia del silenzio ti indetta dai sindacati, per protestare contro i fatti di Battipaglia. Secondo l'accusa, lanciarono contro carabinieri ed agenti di p. s. sassi, oggetti vari e una bottiglia incendiaria provocando il ferimento di 64 persone; bloccarono le strade rovesciando alcune auto e parteciparono a una radunata definita sediziosa. Alla vigilia del processo, gli imputati, che sono in stato di arresto, hanno chiesto invano, tramite i rispettivi legali, la libertà provvisoria. II processo si concluderà probabilmente in settimana; saranno interrogati circa 80 testimoni. Oggi nelle università e scuole milanesi ha regnato una calma apparente: negli atenei si sono susseguite, senza incidenti, le assemblee. g. m.