Il P. M. chiede due anni e mezzo per l'assessore «superpensionato»

Il P. M. chiede due anni e mezzo per l'assessore «superpensionato» Il P. M. chiede due anni e mezzo per l'assessore «superpensionato» Gerardo Agostini sarebbe riuscito a farsi assegnare una pensione di V categoria Avrebbe percepito 11 milioni in più, con diritto ad un accompagnatore (Nostro servizio particolare) Roma, 10 giugno. Gerardo Agostini è l'assessore comunale addetto alla polizia urbana di Roma, democristiano e presidente della sezione di Roma dell'Associazione mutilati di guerra. Il Pubblico Ministero ha chiesto che sia condannato dal Tribunale a 2 anni e 6 mesi per avere truffato lo Stato, perché è riuscito ad ottenere una pensione di prima categoria (anche se godrebbe di buona salute), incassando 11 milioni in più del dovuto. Secondo il Pubblico Ministero dott. Franco Morrone dovrebbero essere condannati anche i membri della Commissione medica militare die hanno consentito a Gerardo Agostini di farsi assegnare una pensione alla quale non avrebbe diritto: a 2 anni di reclusione il generale medico Salvatore Cipriani e il capitano medico Giuseppe Abrami, ad un anno e 6 mesi il dott. Pasquale Mauro. Il processo destinato a concludersi fra un paio di settimane (il dibattimento dopo l'udienza di oggi è stato rinviato al 27 giugno) si inserisce nella indagine disposta dalla magistratura quando scoppiò lo scandalo delle pensioni di guerra. Gerardo Agostini, che sostiene di non avere truffato lo Stato, nel settembre 1941 era un semplice carabiniere-ricevette l'ordine di portare un messaggio in motocicletta, ebbe un incidente mentre percorreva una strada vicino al Lago di Garda, si fratturò la gamba destra. Ottenne, per questo, una pensione di nona categoria anche se qualcuno sostenne che il futuro assessore non avrebbe avuto diritto ad una pensione di guerra perché l'incidente di cui era stato vittima non era avvenuto in una zona interessata alle operazioni belliche. Il trattamento pensionistico a Gerardo Agostini migliorò con il trascorrere degli anni in proporzione diretta al peggioramento delle condizioni generali: gli fu assegnata prima una pensione di ottava categoria, poi di settima, poi di sesta e così via. sino a quando non gli venne concessa quella di prima categoria con conseguente diritto ad un accompagnatore. Gerardo Agostini che, nel frattempo, era stato eletto presidente della sezione romana dell'As- *^13210116 m?tilati di Sierra e assessore lamenta che la gamba destra, in seguito all'incidente, gli si è accorciata di quattro centimetri e mezzo. Il prof. Fiori, chiamato dal Tribunale ad esprimere un giudizio come perito d'ufficio, ha rilevato che Gerardo Agostini, nella migliore delle ipotesi, potrebbe avere diritto ad una pensione di quarta categoria» anche perché l'accorciamento della sua gamba destra non supera i tre centimetri e mezzo. Il prof. Atella, intervenuto come consulente tecnico della difesa, ha osservato che il criterio sottolineato dal prof. Fiori è eccessivamente rigoroso e non viene mai seguito, pur essendo previsto dalla legge, dalle Commissioni mediche militari. S- fi¬

Luoghi citati: Atella, Roma