La morte di Ermanno ricostruita dal magistrato?

La morte di Ermanno ricostruita dal magistrato? IL DRAMMA AVVENNE IN TERRITORIO DI VIAREGGIO La morte di Ermanno ricostruita dal magistrato? Sarebbe stato colpito a pugni e poi soffocato perché si ribellava ai turpi desideri del Baldisseri e del Benedetti (Dal nostro inviato speciale) Viareggio, 2 giugno. Il dott. Mazzocchi, giudice istruttore del caso Lavorini ha lavorato anche oggi e ieri, giorni di festa. Solo, nel grande palazzo di giustizia di Pisa, chiuso nel suo ufficio, ha trascorso lunghe ore sulle carte del voluminoso fascicolo di questo giallo che gli sta togliendo il sonno. Si dice che stia già preparando la sentenza di incompetenza territoriale con la quale tutta la pratica verrebbe passata alla procura di Lucca. Il trasferimento starebbe a significare che il dott. Mazzocchi si è fatta la convinzione che la morte di Ermanno Lavorini avvenne a Viareggio e non sulla spiaggia di Marina di Vecchiano che è in territorio di Pisa. Può darsi che il magistrato non sia ancora in grado di dire se il tragico evento si verificò in pineta o in una abitazione, ma che abbia la prova che, comunque, il cadavere è stato a Viareggio. Ed è probabile che a dargli questa certezza sia quel sacco a pelo che passò attraverso le mani di Marco Baldisseri, Emilio Noschese, Pietro Vangioni, Roberto Galli e Luciano Bigicchi. Lo stesso sacco proprio in questi giorni, si trova all'istituto di polizia scientifica che lo sta sottoponendo ad un esame di la¬ boratorio, evidentemente per provare se esso ebbe a contenere il corpo di Ermanno. I fatti sarebbero stati ricostruiti dal dott. Mazzocchi secondo questo schema. L'incontro di Ermanno con il Baldisseri e Andrea Benedetti per iniziativa di questi ultimi due, i quali avrebbero avuto sul ragazzino mire segrete e turpi. Ribellione di Ermanno di fronte al laido comportamento dei compagni e aggressione con pugni da parte del Baldisseri; ai pugni si sarebbe aggiunto il soffocamento con un fazzoletto (o un cuscino se la cosa stava succedendo in una casa) e di qui la volontarietà dell'omicidio da parte di Marco. Il Baldisseri avrebbe chiesto l'aiuto ad Adolfo Meciani il quale a sua volta avrebbe fatto intervenire Rodolfo Della Latta che avrebbe effettuato la telefonata e poi provveduto al seppellimento del cadavere. Non è improbabile che nella grande rete tesa dagli inquirenti e dal magistrato per il caso Lavorini siano rimasti impigliati anche personaggi che con la morte di Ermanno non hanno che vedere. Si dice, ad esempio, che le indagini abbiano permesso di accertare la responsabilità di alcuni adulti nella corruzione di minorenni ed è logico che. a lato del fascicolo intestato al giallo Lavorini, se ne apra uno per questo reato, che è « sì » di altra natura di quello dell'omicidio, ma tuttavia anch'esso molto grave perché proprio dalla corruzione dei giovani, con ogni probabilità, è scaturita la tragedia che è costata la vita al povero Ermanno. r. 1. 4-

Luoghi citati: Lucca, Pisa, Vecchiano, Viareggio