Due automobilisti trafitti dalle sbarre di un ponte
Due automobilisti trafitti dalle sbarre di un ponte L'incidente presso Pinerolo Due automobilisti trafitti dalle sbarre di un ponte (Dal nostro corrispondente) Pinerolo, 2 giugno. (m. g.) Spettacolare e grave incidente stradale sulla provinciale Pinerolo-Saluzzo, all'altezza del bivio per Bibiana. Una « 850 » mentre era in fase di sorpasso è stata tamponata da una « 600 »: per l'urto la prima macchina si è incastrata fra le sbarre in ferro di un ponticello. Le sbarre hanno trapassato la vettura infilzando due dei passeggeri. Alla guida della « 850 », che procedeva verso Pinerolo, era Cesare Falco di 53 anni residente nella nostra città in via Castelfidardo 14, pensionato Riv; al suo fianco sedeva Gino Leone Pennazzato di 45 anni, pure residente in via Castelfidardo 14 di Pinerolo, impiegato della Riv di Villar Perosa; sui sedili posteriori si trovava Benito Calabro di 32 anni, operaio di Pinerolo. Il Falco ad un certo punto iniziava un sorpasso; una «600», alla cui guida era Gianfranco Martino di 19 anni residente a Pinerolo, iniziava a sua volta un sorpasso e andava a tam¬ ponare la «850» scaraventandola contro il ponticello. Le sbarre in ferro trapassavano sia il Falco che il Pennazza| to, mentre il Calabro rimaneva ferito tra le lamiere. Sul posto accorreva una pattuglia di carabinieri e una della « stradale ». Veniva richiesto l'intervento dei vigili del fuoco, essendo impossibile liberare gli occupanti della « 850 » due dei quali avevano le sbarre in ferro nel corpo (uno nello stomaco e l'altro nel basso ventre) e perdevano molto sangue. Intervenivano anche il dott. Burati del Centro di rianimazione dell'ospedale Agnelli di Pinerolo, e il dott. Baratelli di Cavour. I due medici si prodigavano provvedendo a continue trasfusioni di sangue e di plasma ai feriti, mentre i vigili del fuoco ragliavano le sbarre in ferro pieno. Dopo mezz'ora, finalmente, i tre uomini venivano estratti dalla macchina sfasciata e su due autoambulanze trasportati all'ospedale Agnelli di Pinerolo.
Persone citate: Baratelli, Benito Calabro, Burati, Calabro, Cavour, Gianfranco Martino, Gino Leone Pennazzato
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Decapitò l'amico dopo una furibonda lite (geloso, non gli perdonava la fidanzata)
- Trentadue milioni di cittadini votano per il nuovo Parlamento
- Condanna (6 anni) al tunisino evaso
- Si cerca da un mese la testa dell'uomo ucciso netta villa
- «Mi chiusero in una stanza e bruciarono il mio amico»
- A rovescio
- Sarà seppellito (senza la testa)
- L'aereo del "Torino,, reduce da Lisbona urta e precipita sulla collina di Superga
- SIA MUSERÃ?
- Prodi difende i giudici D'Alema frena
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- SCOPERTO UN DECIMO PIANETA NEL SISTEMA SOLARE
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Decapitò l'amico dopo una furibonda lite (geloso, non gli perdonava la fidanzata)
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- SCOPERTO UN DECIMO PIANETA NEL SISTEMA SOLARE
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- Decapitò l'amico dopo una furibonda lite (geloso, non gli perdonava la fidanzata)
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy